Una mostra fotografica. Per ricordare dove da tutto è partito e per ringraziare chi ha contribuito a fare della Fiera dell’Alto Adriatico 2020, l’appuntamento dedicato al turismo più importante del NordEst. E’ la mostra che sarà allestita all’interno di Palaexpomar di Caorle. Questa la struttura che, dal 16 al 19 febbraio, ospiterà l’edizione numero 50 della Fiera dell’Alto Adriatico. Un evento che quest’anno, per andare incontro alle molteplici richieste da parte delle aziende, vede l’ampliamento di 1200 metri quadrati, che vanno ad aggiungersi ai 5mila già esistenti.
La mostra
Nella mostra, foto di allora, di quando tutto è iniziato, di quando l’evento portava il nome di “Settimana Acquisti dell’Albergatore”. “Il tutto è nato grazie ad un gruppo di albergatori, consociati nell’Expomar (di cui è stato presidente Bruno Carlotto) – ricorda l’attuale presidente Raffaele Furlanis – che intuirono la necessità di creare un appuntamento dedicato a questo importante comparto. La prima e la seconda edizione si svolsero all’interno dell’hotel Nettuno”. L’impatto fu subito positivo: 62 stand di prodotti alimentari e di componenti della tecnologia contemporanea, al servizio dell’industria turistica. “Un percorso che già allora gli operatori definirono come “una interessante, positiva ed economicamente valida passeggiata”. Così prende corpo la Settimana Acquisti dell’Alberatori, che poi si trasferisce in quattro sedi, per dare ogni volta risposta alla crescente richiesta di spazi”, ricorda ancora Furlanis. Questo fino al 1992, quando la kermesse trovò posto al Palaexpomar.
L’altro, importante, passaggio storico fu la collaborazione con l’Associazione Jesolana Albergatori, che portò ad ampliare l’offerta ed in contenuti, diventando la Fiera dell’Alto Adriatico. “L’incontro con Aja è stato straordinario, per i risultati che portò fin da subito. La fiera iniziò a rivolgersi all’industria turistica della costa adriatica, friulana e di tutto l’entroterra”.
Fiera Alto Adriatico 2020
Da allora la Fiera è cresciuta molto, negli spazi (5mila metri quadrati, più i 1200 di quest’anno) e negli espositori (120 espositori e più di 300 marchi rivolti al settore Ho.Re.Ca). “Possiamo affermare senza alcun dubbio – conclude Furlanis – che dobbiamo essere grati al primo gruppo di albergatori che ha ideato la rassegna ed al quale riconosciamo essere stati elementi particolarmente qualificati proprio per la loro competenza in materia e per la conoscenza delle reali esigenze e attese della categoria del ricettivo e della ristorazione”.
La mostra fotografica intende anche rendere merito a chi ha iniziato e lavorato per fare grande questo appuntamento. Per la giornata dell’inaugurazione previsto un particolare momento celebrativo dei 50 anni di Fiera dell’Alto Adriatico.