Il colpevole ha usato il gas urticante al peperoncino al culmine di una lite tra pazienti avvenuta nell’ospedale di Chioggia. E’ stato rintracciato grazie alle telecamere di videosorveglianza
Era gas urticante al peperoncino la sostanza che ha inquinato l’aria nell’ospedale di Chioggia il 10 febbraio, e paralizzato parzialmente il pronto soccorso seminando la paura. Non si trattava di un guasto agli impianti di aerazione come si era pensato inizialmente, bensì di una lite tra pazienti avvenuta nell’atrio proprio del reparto. Durante il diverbio uno dei due contendenti ha fatto uso dello spray antiaggressione.
Il giallo è stato risolto dal personale dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato diretto dal Commissario Capo dott. Rosario Gagliardi, grazie ai video delle telecamere interne. L’autore dell’offensiva di fronte alle immagini ha ammesso la propria responsabilità.
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