Non si è ancora spento l’eco del successo di Giorgia Meloni in piazza Ferretto a Mestre. Una piazza non facile tradizionalmente, quella delle lotte operaie e della sinistra.
Giorgia Meloni: numeri da record, supera gli avversari
Settemila le persone, secondo la Questura di Venezia, che sono andate ad ascoltarla e ad applaudirla. Sono numeri da record in questa campagna elettorale, soprattutto nel Veneto. Salvini non è riuscito a fare altrettanto a Treviso e nemmeno Enrico Letta a Vicenza. C’è chi non ha scelto le piazze come Giuseppe Conte, che è venuto nel Veneto visitando le aziende o Carlo Calenda che ha parlato nei teatri e dunque il confronto è meno facile; ma i numeri nelle piazze parlano chiaro.
L’unico precedente appartiene a Beppe Grillo che aveva riempito Piazza dei Signori a Treviso, ma molti ci erano andati attirati anche dalla sua ironia.
I rapporti con l’alleato Matteo Salvini
A chi le ha chiesto dei rapporti con l’alleato Salvini lei ha parlato di gioco di squadra e dell’esistenza di un accordo sulle grandi questione, negando qualsiasi attrito.
“Spero- ha detto la leader di Fratelli d’Italia- che la Lega vada bene. Per me è molto importante che ci sia una maggioranza forte eventualmente se dovessimo vincere per il prossimo governo. Salvini ha quel modo suo di fare politica che io rispetto e che sia il suo. Ha portato la politica a fare tantissime cose nel suo percorso per cui non mi sento di giudicare quello che fa Salvini. E’ un mio alleato, gli voglio bene”.
Giorgia Meloni: taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori
E’ poi andata a prendersi gli applausi soprattutto parlando di tasse.
“Se si vogliono più soldi in tasca ai lavoratori devi abbassare la tassazione sul lavoro: taglio del cuneo fiscale, una proposta di Fratelli d’Italia”.