Giorgio Brunelli, Avis: il festival della felicità e del benessere

E' in aumento la raccolta di plasma iperimmune da covid-19 . E' soltanto una delle manifestazioni di solidarietà che si sono susseguite in questi mesi di crisi sanitaria ed economica. La cultura della donazione un tempo rarefatta e ora diffusa soprattutto tra le imprese è stata al centro del "Festival sulla felicità che paga", organizzato in rete da giovedì dall'Avis del Veneto

Oggi abbiamo intervistato, in collegamento Skype, Giorgio Brunelli, Presidente AVIS Veneto. L’argomento trattato è quello del convegno organizzato a cura dell’AVIS “La felicità paga”.

“La felicità paga”

Giorgio Brunello, presidente dell’AVIS Veneto, ha parlato oggi del convengo “La Felicità paga. Come il benessere genera sviluppo”. Il convegno sarà interamente digitale, inizierà questo giovedì e si concluderà questo sabato. L’obbiettivo principale è capire come ripartire partendo però da un nuovo principio: il benessere.

Un vero e proprio Festival dedicato al benessere e allo sviluppo economico e sociale. Promosso da Avis Veneto con le Avis provinciali di Venezia, Treviso, Padova e Rovigo.Giorgio Brunello ha commentato: “Soltanto il benessere può generare ricchezza”.

Inseriti in programma, il convengo sarà costituito da un ciclo di incontri on-line che affronteranno il legame tra volontariato, welfare, benessere e sviluppo d’impresa.

Al Festival parteciperanno importanti personalità. Ad esempio, Federico Camporese, responsabile nazionale dei bambini delle fate e Luigi Lazzaro, presidente di LegaAmbiente.

La dichiarazione di Giorgio Brunelli

Giorgio Brunello, presidente dell’AVIS Veneto, ha commentato: “Tutti ambiamo alla felicità, al benessere. La cerchiamo sempre. Un tema mai come oggi di grande attualità. Se noi lottiamo per la felicità arriverà anche il benessere. E’ necessario stimolare la positività in modo da arrivare ad una pace con se stessi”.

La principale ragione del convegno è spiegato dal presidente: “L’AVIS ha sempre legato il benessere agli stili di vita sana”. “Aiutare fa bene all’anima: l’imprenditore è un cittadino e come tale deve contribuire alla società. Più investe sulle persone, più è soddisfatto”.

Ha aggiunto: “L’obbiettivo del convegno è dare un maggior contributo nei rapporti tra impresa e volontariato”. “Inoltre, con questo progetto abbiamo voluto dare un nostro contributo a questo periodo. Ad esempio con dei video dove promuoviamo corretti stili di vita. Abbiamo lavorato molto anche sul tema della responsabilità delle persone per quanto riguarda il Covid”.

Il presidente ha poi concluso: “Investire sulla felicità aiuta anche l’immagine dell’imprenditore stesso, specialmente in un mondo in cui il consumatore è sempre più attento”.

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