L’elogio del Questore ai due giovani poliziotti
“Quando gli operatori si sono gettati in acqua per tirarlo fuori, l’uomo era già prono, completamente sommerso dall’acqua. Infatti quando è stato portato fuori, è stato necessario fare delle manovre per riportarlo in sè. Far questo l’8 dicembre in acqua nella laguna di Venezia in tempo di notte è un’operazione che richiede un particolare coraggio.”
Garcia: “Questa è una medaglia che mi si appende all’anima”
Duran Garcia. agente ventiseienne della Polizia di Stato: “L’importante è stato salvare una vita umana e mi sono sentito davvero bene. Questa è una medaglia che mi si appende all’anima. L’importante è il gesto. La vita umana ha la precedenza.”
Di Trapani: “L’importante è il gesto che ci siamo portati a casa”
Di Trapani, collega di Garcia: “Eravamo là in pattuglia, abbiamo sentito il tonfo dal ponte, abbiamo sentito cadere in acqua qualcosa e siamo scesi subito a vedere. Abbiamo trovato la persona con la faccia rivolta verso il basso. Si stava già allontanando dalla riva e stava andando verso il mare aperto.”
“Il collega non ha esitato un momento: si è buttato subito appena ha visto la persona in acqua. Tramite una cooperazione di squadra, siamo riusciti poi a portarlo su a riva. Siccome non respirava ed era privo di sensi, abbiamo fatto i modo tale che buttasse l’acqua che aveva ingerito. Quella persona si è rialzata e se ne è andata senza dirci grazie. L’importante è il gesto che ci siamo portati a casa.
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