Si svolgerà nel pomeriggio di domenica 13 dicembre a Venezia la solenne celebrazione – presieduta dal Patriarca Francesco Moraglia – per l’apertura della Porta Santa della basilica cattedrale di S. Marco e l’avvio diocesano del Giubileo della Misericordia che Papa Francesco inaugura ufficialmente, a Roma, già l’8 dicembre.
Per motivi di spazio e sicurezza e per garantire una presenza significativa di tutte le molteplici realtà diocesane, parteciperanno alla celebrazione – muniti di apposito pass nominativo e con colore diverso a seconda del settore che occuperanno in basilica – i rappresentanti designati e provenienti dalle parrocchie, dalle comunità religiose ed associazioni ecclesiali del Patriarcato insieme ad alcune autorità e rappresentanti di altre confessioni cristiane (poco meno di un migliaio le persone previste in totale).
Per costoro il ritrovo è fissato alle ore 15.30, direttamente nell’area esterna davanti alla facciata della basilica marciana. Intorno alle ore 16.00 si avvierà, esternamente, il rito di apertura della Porta Santa della cattedrale veneziana – è la Porta di S. Clemente, situata sulla destra della facciata – che sarà quindi attraversata processionalmente dal Patriarca per primo e poi da tutti gli altri (sacerdoti, ministri e popolo di Dio); seguirà, all’interno della basilica, la celebrazione eucaristica secondo la liturgia della terza domenica di Avvento.
La Porta Santa della basilica marciana sarà in seguito quotidianamente aperta e accessibile per tutti i fedeli dalle ore 9.30 alle 16.30, garantendo ai pellegrini un percorso particolare e differenziato rispetto a turisti e visitatori della basilica. Entrati dalla porta di S. Clemente, essi potranno recarsi in battistero dove, alle ore 10.00 dei giorni feriali, verrà celebrata la S. Messa a cui farà seguito l’adorazione eucaristica. E’, inoltre, garantita la presenza di uno o più sacerdoti per il sacramento della riconciliazione o per colloqui personali; l’uscita avverrà poi passando attraverso la Cappella Zen.
Sono stati, inoltre, confermati – come è stato precisato durante la conferenza stampa – i pellegrinaggi vicariali alla basilica di S. Marco già fissati nel tempo della Quaresima (febbraio / marzo 2016) e che inizieranno con una processione esterna a partire da una chiesa vicina a S. Marco; qui la partecipazione sarà aperta, in modo ordinato e organizzato, a tutti i fedeli interessati delle rispettive zone del Patriarcato di volta in volta coinvolte.