Granchio blu: scoppia la guerra dei pescatori

L'invasione del granchio blu mette a dura prova l'ecosistema delle coste Nord Adriatiche. Indetto un vertice per sfoltirne la popolazione.

Vertice tra pescatori e regione per fronteggiare l’invasione del granchio blu.

L’economia del granchio blu

È presente in laguna da circa 30 anni e da qualche anno è comparso sui banchi del mercato di Rialto. Ha un sapore simile alla granseola e quando era poco conosciuto si vendeva a 4 euro al kg. Ora ne costa 12 ed è entrato anche nel menù di ristoranti.

Una specie invasiva

La caccia che gli sta dando l’uomo non scalfisce la sua riproduzione che anzi sta galoppando al punto da essere diventato una minaccia per l’ecosistema della costa polesana e della laguna veneta cibandosi di vongole e pesci piccoli. Quelli che vedete nelle immagini sono stati pescati a Fusina.

Il vertice convocato da Cristiano Corazzari

Tra 2 giorni, il 20 luglio, l’assessore veneto alla pesca, Cristiano Corazzari, ha convocato un vertice con il prefetto e la provincia di Rovigo, il comune di Porto Tolle e la Regione Emilia Romagna. Corazzari ha preso l’iniziativa in quanto in questo momento è presidente di turno del distretto di pesca del Nord Adriatico. Obiettivo dell’incontro: definire i metodi di cattura migliori per ridurre la presenza di questa specie aliena che sta divorando i molluschi.

Di cosa si nutre il granchio blu

È arrivato dall’oceano Atlantico negli anni 80 ma è un predatore vorace e con un alto potenziale riproduttivo che ora fa paura. Lungo il litorale romano sta sterminando ad esempio le telline e nella laguna di Venezia ne risentono soprattutto le moeche e i gò.

I provvedimenti

Il comune di Goro è giunto ad emettere un’ordinanza il 7 luglio scorso per autorizzare modalità di cattura e smaltimento. Corazzari precisa che già da 6 mesi tali interventi sono utilizzati nelle lagune venete. Nel novembre scorso è stata affidata una ricerca specifica sul granchio blu all’università di Venezia in collaborazione con la Fondazione della Pesca di Chioggia.

Oltre ad un piano per sfoltire la sua presenza, il vertice dovrà decidere se la pesca del granchio blu è una risorsa economica compatibile con la laguna.

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