In linea d’aria, L’Aia e Londra sono separate da appena 310 chilometri. Eppure, sembra che nei prossimi giorni il principe Harry volerà in Olanda per gli Invictus Games senza passare dal Regno Unito. Un’ipotesi che ha scatenato la discussione tra gli esperti reali, considerato che proprio nella settimana in cui va in scena l’evento sportivo (16-22 aprile) cade il 96esimo compleanno della regina Elisabetta.
Le affermazioni di Robert Jobson, biografo
«A causa della frattura familiare, è assai improbabile che il duca appaia in Gran Bretagna. Sarebbe imbarazzante se un membro di casa Windsor chiedesse a Harry cosa ha scritto nell’imminente memoir in uscita con Random House» ha affermato Jobson al Mirror. Secondo questa ricostruzione, dunque, non sarebbe la mancanza della scorta a tenere i Sussex lontani dall’Inghilterra.
«La questione sicurezza credo sia soltanto un’altra scusa», ha detto Jobson. E’ convinto che uno dei passaggi più spinosi del libro-bomba di Harry riguarderà il suo «difficile rapporto con Camilla». Il condizionale, per adesso, resta d’obbligo. Certo è che dieci giorni fa il principe è rimasto in California e ha saltato l’attesissima messa in ricordo dell’amato nonno Filippo, con la royal family riunita.
Il primo viaggio fuori dall’America di Harry
Il blitz nei Paesi Bassi – per presenziare alla manifestazione che lui stesso ha fondato nel 2014 – rappresenterà il primo viaggio fuori dall’America insieme alla moglie da quando hanno ufficialmente abbandonato i compiti reali. Quanti e quali giorni i Sussex saranno a L’Aia non è dato saperlo, di sicuro però il 21 aprile all’ombra del Big Ben scatteranno i festeggiamenti per omaggiare Sua Maestà.
A quando il probabile ritorno nel Regno Unito?
L’affetto che Harry nutre per sua nonna è tanto. L’ha ripetuto lui stesso più volte: per questo in molti pensano che all’ultimo minuto potrebbe decidere di volare in UK per farle gli auguri. In caso contrario, la nuova data utile per un incontro sarebbe all’inizio di giugno, in occasione della celebrazione per il Giubileo di Platino. Certamente, però, solleverebbe una riflessione: perché non vedersi adesso, che sono separati da pochi chilometri?