Arrivano le prime conferme, da parte del tribunale del riesame, degli arresti decisi dalla Procura di Venezia durante l’operazione Papillon. Restano in carcere sei indagati che avevano ricorso e chiesto di tornare in libertà. Un settimo ha ottenuto la scarcerazione. Il riesame ha infatti annullato la sua misura cautelare relativa alla sola accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
Operazione Papillon; altri arresti
Il 20 dicembre saranno discussi i ricorsi di altri arrestati. Ricordiamo che il 30 novembre scorso i Carabinieri del Ros hanno fatto scattare le manette per 39 soggetti. Tra le accuse; associazione per delinquere, detenzione e porto di armi da fuoco, spaccio di stupefacenti, estorsione, rapina e usura.
La banda di Felice Maniero
L’impianto accusatorio della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Venezia; si fonda sulla tesi che il gruppo che componeva la banda di Felice Maniero si sia ricomposto dal 2015 in poi. Con nuove reclute. Per commettere estorsioni fra gli operatori turistici nell’isola del Tronchetto, rapine e spaccio di stupefacenti.