Sindaci delle province del Veneto contro la depressione: il piano

Puntare sui sindaci per la ripartenza ma servono aiuti, altrimenti la pressione del disagio sociale sarà fortissima nei municipi. I sette sindaci del Veneto si sono riuniti per presentare il loro piano anti depressione, tragedia che il governo Conte sembra non prevedere.

Più che un grido di allarme è un grido di dolore quello che è venuto oggi dai sindaci del Veneto che si sono riuniti in videoconferenza dal sindaco di venezia Luigi Brugnaro, con almeno una cinquantina di giornalisti. Un’occasione storica, di cui forse la regione avrebbe fatto a meno, perché nato dalla tempesta, ossia il calo drastico delle entrate e la richiesta massiccia di aiuti.

I sindaci hanno presentato in un documento, una lista di 19 proposte, tutte tecniche, che in sintesi chiedono la sospensione delle tasse e maggiore liquidità e considerano i tre miliardi elargiti solo un prestito.

Il sindaco di Padova, Sergio Giordani, chiede la sospensione del patto di stabilità. Il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, è fortemente preoccupato per le richieste che arriveranno dai servizi sociali e dall’ordine pubblico. il sindaco di Venezia, che ha definito una follia continuare a tenere chiuso tutto, ha dichiarato che il comune è in ginocchio e ha bisogno di almeno cento milioni.

Exit mobile version