Jesolo, Festival Aqua – La filosofia del mare: cast e programma

Dal 3 al 29 giugno incontri all’alba e al tramonto sulla spiaggia sul tema “La filosofia del mare”. Poesia, musica e parole per mettere in connessione sfera emotiva e ambiente naturale

Prima edizione a Jesolo per il Festival “Aqua – La filosofia del mare”: 14 eventi dal 3 al 29 giugno tra l’arenile di Piazza Brescia – con un palco in riva al mare a creare emozioni e suggestioni e il pubblico attorno – il parco Pegaso e piazza Mazzini.

Gli ospiti

Un Festival tra albe e tramonti con Umberto Galimberti, Morgan, Vito Mancuso, Sabina Guzzanti, Simone Cristicchi, Arianna Porcelli Safonov, Remo Anzovino, Vincenzo Schettini, Daniel Lumera, Andrew Faber, Frida Bollani Magoni, Giovanni Caccamo, Amara, Alessandro Vanoli.

Un connubio di poesia, musica, parole, pensiero, con grandi interpreti della cultura contemporanea, per mettere in connessione la sfera emotiva con la natura che ci circonda, attraverso il fil rouge dell’acqua, trait d’union tra gli eventi.

Gli incontri saranno all’alba, pronti a catturare la potenza del giorno che nasce, e al tramonto, quando tutto si placa, la natura offre il suo spettacolo e i nostri spiriti si riscoprono contemplativi.

Festival “Aqua – La filosofia del mare” a Jesolo

Il Festival “Aqua – La filosofia del mare” è organizzato da Suonica e Associazione Futuro delle Idee con il Comune di Jesolo e la collaborazione del Consorzio di Imprese Turistiche JesoloVenice.

Tutti gli eventi sono ad accesso gratuito ad eccezione dell’incontro con Umberto Galimberti (biglietti e modalità di acquisto su www.festivalaqua.it).

Un festival per Jesolo e il suo mare

Acqua. Esperienza sensoriale totalizzante: ti scivola addosso, ne percepisci la temperatura, il suono, l’odore.

Nuotare o anche solo bagnarsi in qualsiasi specchio d’acqua stimola il sorriso, purifica, dona nuova linfa, cura lo spirito, restituisce la pace, produce benessere e il più semplice dei piaceri.

Immergersi è abbandonarsi alla natura, è indagare l’anima più intima del nostro pianeta, tuffarsi nel suo mistero e contemporaneamente entrare (letteralmente) in un mondo diverso. Ma anche tornare nel mondo da cui veniamo, nel liquido amniotico, la prima acqua in cui siamo stati avvolti all’alba della nostra vita.

E allora l’appuntamento è a Jesolo: al mare, all’alba e al tramonto troveranno il loro luogo d’elezione poesia, musica e parole. Una mistica semplice, in un tempo difficile, per nutrire l’anima e la gioia di vivere. E per stare ad ascoltare La filosofia del mare.

Il programma 3 giugno

Apre venerdì 3 giugno (ore 05.45 – arenile di piazza Brescia) una performance di Remo Anzovino, uno dei più originali e influenti compositori e pianisti contemporanei, tra gli autori di spicco della grande tradizione italiana nella musica da film, con collaborazioni artistiche a livello internazionale e concerti in tutto il mondo.

Al tramonto (ore 20.45 – arenile di piazza Brescia) Frida Bollani Magoni: magie e note incantate nascono dall’intreccio di pianoforte e voce e avvolgono l’arenile di Jesolo per celebrare l’uscita del primo album della giovane, talentuosa musicista.

Un viaggio dentro i suoi mondi musicali, da quello condiviso con i genitori Petra Magoni e Stefano Bollani, a Lucio Dalla, Leonard Cohen, Franco Battiato, fino a Ariana Grande a Britney Spears, a cui Frida dona nuove e inaspettate vite.

Sabato 10 giugno

Sabato 10 giugno (ore 20.45 – arenile di piazza Brescia), Sabina Guzzanti, attraverso il suo nuovo libro ANonniMus – Vecchi rivoluzionari contro giovani robot ci porta nel futuro prossimo scavando dentro temi di attualità come l’avvento dell’Intelligenza Artificiale e le problematiche a essa connesse. Una performance unica e originalissima per riflettere, con ironia e intelligenza, sulle grandi questioni dell’oggi e sul domani che ci attende.

Lunedì 12 giugno

Lunedì 12 giugno (ore 20.45 – arenile di piazza Brescia) Giovanni Caccamo coinvolgerà il pubblico nella magia di un concerto acustico (voce e pianoforte) che alterna note a pensieri e parole. “Coltivare la bellezza, questa è la mia missione nel mondo”.

Mercoledì 14 giugno

Mercoledì 14 giugno (ore 19.00 – arenile di piazza Brescia) lo storico e scrittore Alessandro Vanoli ci apre il suo grande libro del mare, che affonda le radici nell’inizio della vita per arrivare ai giorni nostri, tra crisi ambientale e scioglimento dei ghiacci. Una Storia del mare che parla dei nostri sogni più profondi, e che ci ricorda che alla fine siamo solo una specie tra altre specie.

Sempre il 14 giugno

Sempre il 14 giugno (ore 20.45 – arenile di piazza Brescia) Arianna Porcelli Safonov, con il monologo Lo stile e l’acqua e il suo irriverente sarcasmo, compone un canto d’amore alla moda, un grido d’imprecazione a Roma quando piove, uno spunto di riflessione per tutti quelli che hanno navigato nel disservizio universitario delle grandi città e non si sono fatti travolgere dall’ondata dello sfruttamento della giovane risorsa volenterosa.

Giovedì 15 giugno

Giovedì 15 giugno (ore 20.45 – piazza Mazzini), con La fisica che ci piace, arriva la “rockstar” della divulgazione scientifica Vincenzo Schettini, il professore che ha rivoluzionato una delle materie più difficili e affascinanti grazie a un’idea di successo: coniugare insegnamento e web per divulgare la fisica al mondo dei giovani in modo innovativo e accattivante, applicandola alle piccole cose quotidiane.

Venerdì 16 giugno

Venerdì 16 giugno (ore 20.45 – Parco Pegaso) il filosofo Umberto Galimberti mette in connessione L’uomo e la natura: addentrarsi nella psiche umana, per capire pensieri, comportamenti, emozioni. E il rapporto con la natura e l’ambiente che lo circonda. Perché le sorti dell’uomo non sono nelle sue mani, ma custodite nel segreto inaccessibile di una natura che Goethe descrive come una folle danzatrice che perde gli uomini che le sono aggrappati senza fedeltà e senza memoria.

Martedì 27 giugno

Martedì 27 giugno (ore 18.30 – arenile di piazza Brescia) il filosofo e teologo Vito Mancuso ci insegna l’Etica per giorni difficili, e ci guida, per mezzo di insegnamenti concreti e attraverso la pratica quotidiana dell’agire morale, verso la risoluzione dei dubbi e dei conflitti che attanagliano le nostre coscienze. Perché è solo ritrovando un’etica condivisa che potremo garantire un futuro migliore al pianeta e alle generazioni future.

Al tramonto (ore 20.45 – arenile di piazza Brescia), Morgan, tra musica e racconto, accompagnato dall’inseparabile pianoforte, ripercorre con la sua verve istrionica canzoni inarrivabili e pietre miliari che hanno eletto a protagonisti il mare e il sole, in una lezione-concerto creata appositamente per il Festival Aqua.

Mercoledì 28 giugno

L’alba, la voce e le note di Amara: mercoledì 28 giugno (ore 05.45 – arenile di piazza Brescia), la cantautrice presenta Il Respiro dell’Alba: non solo un “concerto”, ma una vera e propria esperienza sensoriale, che coinvolge il pubblico in un viaggio oltre i confini del consueto.

Tra sonorità etniche orientali e atmosfere rarefatte, Amara attraversa il suo repertorio di canzoni, alternando alcuni Mantra della tradizione religiosa del mondo e letture di intimità poetica. Un modo per ristabilire un contatto con l’essenza profonda di noi stessi (Amara: canto; Riccardo Ciaramellari: pianoforte / tastiere; Alessio Artoni: flauto bansuri / flauto traverso; U.T. Gandhi: percussioni).

Ancora musica, e parole, al tramonto (ore 20.45 – arenile di piazza Brescia), con Simone Cristicchi e il suo Concerto in miniatura, in cui si mette a nudo cantando e raccontandosi al pubblico, ripercorrendo le tappe della sua continua evoluzione artistica in un viaggio sorprendente ed emozionante.

Giovedì 29 giugno

Giovedì 29 giugno (ore 05.45 – arenile di piazza Brescia), il risveglio è in compagnia del biologo naturalista Daniel Lumera che, con 28 respiri per cambiare vita, ci insegna un piccolo segreto millenario che ci permette di risvegliare uno stato di benessere, vitalità, creatività e allo stesso tempo di raggiungere un duraturo stato di calma interiore. A cominciare da 28 semplici respiri.

Alle 19:00 (arenile di piazza Brescia), il poeta e musicista Andrew Faber con Ti passo a perdere è protagonista di un incontro tra versi eleganti, racconti, riflessioni e note. Una poesia terapeutica, fatta di parole cariche di emotività interiore, sensibilità acuta e delicata, che con una semplicità fresca e disarmante svelano ciò che alberga nel cuore di tanti.

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