Parcheggi a pagamento, la rivolta che non c’è. Per i residenti esiste la Jesolo Parking Card come precisa nel suo intervento l’assessore Roberto Rugolotto.
«La decisione di modificare l’organizzazione dei parcheggi nelle due zone del Merville e di piazza Nember è stata adottata in accordo con i Comitati proprio per evitare che i parcheggi restassero occupati l’intera giornata rendendo difficile la sosta ai residenti che avevano necessità di recarsi al Lido. Si assicura in questo modo una maggiore alternanza della sosta che non poteva essere garantita con i parcheggi liberi.
La presunta “rivolta” è solo una fiction giornalistica da cui però colgo l’assist per ricordare ai residenti che la Jesolo Parking Card, al costo di 35 euro all’anno, consente la sosta illimitata nelle aree gialle e verdi e 1 ora di sosta gratuita nelle zone rosse. Inoltre, questa stessa è gratuita per le persone che hanno più di 60 anni. Lo scorso anno sono stati circa 2800 i nuclei familiari che ne hanno fatto richiesta a conferma dell’economicità e dell’efficacia di questo strumento. Siccome è sotto gli occhi di tutto l’enorme flusso di pendolari che raggiunge la nostra località in auto, le richieste dovrebbero avere una dose di ragionevolezza che consenta di individuare soluzioni che contemperino le varie esigenze.
Sono convinto che la riorganizzazione delle aree di sosta portata avanti in questi anni da Jtaca con il graduale spostamento delle auto dalle principali vie prospicienti l’arenile verso le zone retrostanti, consenta di migliorare la circolazione, diminuire l’inquinamento, favorire i servizi di carico e scarico delle merci e dia soluzione al fabbisogno di aree di parcheggio libero per residenti, per le persone che lavorano nelle attività economiche e ricettive, per le stesse attività alberghiere che non hanno spazi propri sufficienti».