Microcriminalità nel Miranese: raddoppiati i furti nelle case

Non si spegne l’allarme per i furti legati alla microcriminalità. Nel miranese sono aumentati del 104% secondo la prefettura per questo sono stati intensificati i controlli

Ciò non toglie che i drammi si stanno ripetendo. A Borbiago ad esempio, dopo dieci giorni, una famiglia fatica a riprendersi dal trauma. “Narcotizzati nella notte, abbiamo rischiato di morire”. “Abbiamo subito un’aggressione brutale, siamo stati narcotizzati e la mattina abbiamo trovato la casa sottosopra con porte e finestre aperte”, ha raccontato Annalisa Volpago.

Stava dormendo con i suoi genitori ottantenni nella loro abitazione in via Malpaga, e da qualche mese si era trasferita con loro per accudirli. “Al risveglio – ha raccontato – stavamo male tutti soprattutto mia madre che soffre di cuore. Avevamo problemi di equilibrio e di vomito, per giorni abbiamo sputato sangue e ci hanno portato via tutto anche i ricordi”. A Santa Maria di Sala, martedì scorso, sono accorsi in duecento nella sede del comune, dove si è tenuta una riunione per fare il punto della situazione.

Sono in molti a voler saperne di più del patto firmato nelle scorse settimane per la sicurezza con la prefettura che coinvolge anche Mirano. E’ stato deciso di rafforzare i controlli anche con l’impiego della tecnologia. Una cabina di regia verificherà ogni sei mesi la situazione.

Exit mobile version