La Reyer femminile vince 77 a 65 contro Schio

La Reyer femminile conquista una vittoria fondamentale con grande energia e consapevolezza. Mentre il coach di Schio, pur criticando l'arbitraggio, riconosce il valore del gioco delle Orogranata

Nella partita di ieri, mercoledì 15 maggio, le ragazze del’Umana Reyer hanno battuto Schio, vincendo 77 a 65.

Le chiavi della vittoria della Reyer femminile contro Schio

Il commento di Andrea Mazzon, Coach della Reyer femminile: “Molto bello oggi giocare in un ambiente così. Una delle cose che avevamo chiesto alle ragazze era che chi veniva alle partite e chi tifava per questa squadra, doveva essere orgoglioso dell’impegno, della dedizione e della voglia di lottare.”

“Devo dire che, è chiaro e importante aver vinto, però, c’è stata veramente una grande energia, una forte consapevolezza nel non accettare una sconfitta e non buttarsi sulle palle e lottare. Questo spirito alla fine ci ha premiato. Cinque in doppia cifra, 23 rimbalzi per Shepard che è il record della storia della pallacanestro femminile in una finale scudetto. Ma, a parte i numeri, la cosa molto importante è stata la capacità di impattare quando eravamo a -10.”

Dikaioulakos critica l’arbitraggio ma riconosce il merito di Venezia

Le parole, invece, del coach del Famila Wuber Schio, Georgios Dikaioulakos: “Prima di tutto vorrei dire che queste sono le finali, quindi, gli arbitri dovrebbero essere imparziali e fischiare 50-50 allo stesso modo da una metà campo nell’altra e questa sera non mi sembra sia stato così.”

“In ogni caso non voglio togliere meriti a Venezia perché ha giocato meglio di noi, soprattutto nel terzo e quarto quarto, soprattutto dominando a rimbalzo. Poi, noi siamo andati un po’ in confusione dal punto di vista mentale. Però Venezia ha meritato di vincere e adesso ci concentriamo sulla prossima partita.”

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