Loreo, inaugurato il ponte Rantin

Inaugurato oggi il ponte Rantin, un’infrastruttura strategica che potenzia la navigazione interna del Veneto, migliorando viabilità, turismo e sviluppo economico del Polesine

Inaugurato il nuovo ponte Rantin sull’idrovia Po-Brondolo a Loreo.

Il nuovo ponte Rantin

È stato ufficialmente inaugurato oggi il ponte Rantin sull’idrovia Po-Brondolo, un’opera strategica per il Polesine e l’intera rete di trasporto regionale del Veneto. Alla cerimonia erano presenti la Vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, e il Sindaco di Loreo, Moreno Gasparini, insieme a rappresentanti istituzionali e tecnici.

Il ponte rappresenta un tassello fondamentale nel programma di potenziamento della navigazione interna del Veneto, che negli ultimi tre anni ha beneficiato di investimenti per 78 milioni di euro.

“Questo progetto punta a migliorare l’intermodalità e a valorizzare sia l’aspetto commerciale che quello turistico delle vie d’acqua,” ha dichiarato De Berti. Finanziato con 3,2 milioni di euro dalla Regione Veneto e 2,2 milioni dall’Unione Europea, l’opera è costata complessivamente 5,4 milioni di euro.

I benefici per la viabilità

Il ponte ad arco, lungo 72 metri e largo 13, è dotato di una carreggiata unica con una corsia per senso di marcia. La nuova struttura, priva di pile in alveo, migliora la navigabilità del canale e garantisce una viabilità più fluida, collegando le località di Cavarzere, Loreo e Rosolina con la strada statale Romea.

L’idrovia Po-Brondolo, lunga 19 chilometri, è una delle principali arterie idroviarie tra i porti di Cremona/Mantova e il Mare Adriatico, e collega il Po alla laguna di Venezia. Il ponte Rantin, oltre a ridurre i disagi per i residenti, favorisce il traffico turistico verso le spiagge della zona.

Sviluppo economico e turistico

“Questa infrastruttura moderna e innovativa darà nuovo impulso al territorio, aumentando la competitività del Polesine e sostenendo lo sviluppo economico,” ha sottolineato Alessandra Grosso, Direttore Generale di Infrastrutture Venete.

Il progetto ha incluso anche nuove rampe di accesso, impianti di illuminazione e videosorveglianza, segnando un ulteriore passo avanti per il futuro della navigazione interna e della viabilità del Veneto.

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