C’è apprensione e tensione tra le famiglie che temono una nuova ondata di contagi e un nuovo lockdown che potrebbe costringere i genitori ad interrompere di nuovo l’esercizio della loro attività. La partita si gioca molto sui trasporti. Luca Scalabrin, presidente della Actv di Venezia, ci offre un resoconto sulle decisioni prese riguardo i trasporti pubblici e sulle norme di sicurezza da rispettare per mantenere contenuta l’epidemia (a maggior ragione a ridosso dall’apertura delle scuole).
Le parole di Luca Scalabrin
“Noi siamo qui per trovare tutte le soluzioni possibili per risolvere le problematiche con tanta voglia di fare. Noi con il 14 settembre riprendiamo esattamente da dove ci siamo lasciati l’anno scorso e in più verranno aggiunte circa un centinaio di corse in più giornaliere. Quindi ci sarà un’attività molto superiore agli anni precedenti per gestire gli scaglionamenti e gli orari differenziati all’interno delle scuole.”
Le corse
“Le corse ci sono. In tutta l’Italia ci si è rivolti ai privati e quindi avremmo un aiuto anche dal privato che ci darà degli autobus per poter aumentare le corse. Quindi autobus a noleggio.
Anche la regione metterà dei soldi sul trasporto pubblico, specialmente quello che segue i ragazzi dove c’è un’istruzione pubblica ( per mantenere il diritto all’istruzione pubblica e al trasporto pubblico).”
I numeri
“Inizialmente si era parlato di un 60% dei posti occupati, ma questo numero dava delle difficoltà importanti.Anche se si fossero raddoppiati gli autobus sarebbe mancato lo spazio dove tenerli, quindi diventa anche un problema logistico di traffico, di gestione. Abbiamo lavorato con il governo e abbiamo ottenuto che il coefficiente arrivasse all’80%.
Inoltre si è deciso di usare delle protezioni in plexiglass, per mantenere il distanziamento, per ciò che riguarda le tratte extraurbane di lunga percorrenza (ovviamente per diversi motivi è impossibile usarle anche nei percorsi urbani).”
La gestione della capienza
“Metteremo anche degli operatori dell’azienda presso le fermate più importanti in modo che possano aiutare ad evitare assembramenti, a fare i conteggi e a verificare esattamente se tutte le condizioni sono rispettate.
Il primo periodo sarà piuttosto faticoso, in quanto non si conoscono ancora gli orari definitivi e quindi qualche problemino ci potrà sempre essere.
Quest’anno siamo riusciti a parlare con il dirigente scolastico che ci ha fornito nuovi dati e in base a quelli abbiamo fatto una programmazione che verrà migliorata nel corso del tempo a seconda delle difficoltà rilevate.”
Le linee guida per chi prende l’autobus
“La mascherina va sempre portata in maniera corretta (deve coprire naso e bocca). Poi è fondamentale igienizzarsi le mani, negli autobus sono forniti i mezzi necessari per farlo (da usare con cura e da non danneggiare).”
La responsabilità dell’autista
“L’autista è responsabilizzato a sottoporti a corsi specifici e ad esami, ma il vero problema è responsabilizzare le persone.”
Per i trasporti ad acqua
“Con la mancanza dei turisti, a causa Covid-19, il problema della capienza dei vaporetti o dei traghetti non preoccupa allo stesso modo. In caso si dovessero riscontrare di complicazioni si agirà di conseguenza con altre attività.
Bisogna avere pazienza e fiducia. Se i problemi avvenivano prima dobbiamo essere preparati a quelli che verranno a seguito di questa emergenza sanitaria. Con un aiuto reciproco da parte di tutti si cercherà di limitare i disagi e le problematiche.”