Luigi Savina su terrorismo: il web ci aiuta a vigilare

Il vicecapo della polizia Luigi Savina parla della prevenzione per sconfiggere la criminalità.

Meno 4 % è il dato che indica la diminuzione dei reati in Italia nell’ultimo anno e che con soddisfazione è stato diffuso oggi alla 167 festa della polizia a Mestre. C’era anche il vicecapo della polizia Luigi Savina che è stato capo della Squadra Mobile dal marzo 1981 all’agosto 1989 che ha ricordato come in quegli anni la polizia è riuscita a sconfiggere il fenomeno delle brigate rosse e della mala del Brenta.

Era presente quando hanno trovato il corpo di Talierco, gli anni delle brigate rosse con morti e feriti in tutta Italia, e ricorda come le forze dell’ordine hanno saputo dare una risposta decisa per contrastare quell’ondata incessante di criminalità. Savina continua parlando della grave diffusione a Chioggia dell’eroina, un fenomeno che ha distrutto giovani e intere famiglie.

Oggi secondo il vicecapo lo sforzo enorme va fatto sulla prevenzione, per evitare una qualsiasi radicalizzazione di questi fenomeni, per colpire prima il criminale che merita di essere colpito. Ora ha detto, c’è una grande attenzione sul fronte del terrorismo, lavorando ancora una volta sulla prevenzione, un aspetto che ha permesso all’Italia la sicurezza negli ultimi anni.

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