L’ondata di maltempo che ha dominato il Nord negli ultimi giorni si sposta verso il Meridione. Si temono danni ai raccolti.
Maltempo: l’ondata di neve in montagna di piogge diluviali e violente con il drastico abbassamento della temperatura ha guastato il lungo ponte nel Nord Italia sta anche facendo tremare gli agricoltori, in particolare l’industria del vino. Sorvegliati speciali sono soprattutto i vigneti che hanno subito danni dove è caduta la grandine che saranno valutati soltanto nei prossimi giorni.
In montagna sono caduti 80 centimetri di neve facendo scattare l’allarme valanghe marcato ossia grado 3. C’è tuttavia un risvolto positivo: il ritorno della neve sulle montagne è stato importante per ripristinare le scorte idriche. Nel primo trimestre dell’anno infatti le precipitazioni erano calate di un terzo.
Il vortice invernale arrivato dal nord Europa e che si è abbattuto su Triveneto ed Emilia si sta spostando ora verso l’Italia centrale e il basso Adriatico. Da domani martedì secondo i meteorologi la pressione tornerà ad aumentare con il ritorno del bel tempo su gran parte delle regioni.
Il bel tempo salverà l’ultima parte di questa lunghissima pausa pre estiva perché è previsto tempo soleggiato il 1 maggio al Nord, sulle isole maggiori e sulle coste. I temporali continueranno a colpire gli Appennini centrali e meridionali, Milano e Pavia.
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