Il maltempo sferza il veneziano

In apertura il maltempo. Una tempesta si è abbattuta in laguna, barche rovesciate ed è straripato il Lison. Sul Fadalto poi è scoppiata una bufera di neve, forti nevicate in tutte le Dolomiti; si temono valanghe. La buona notizia è che si sta allontanando verso i Balcani. Dopo aver scongiurato l’acqua alta eccezionale la scorsa settimana, sabato il centro maree prevede 120 cm con rovesci e venti forti in pianura. Vento sferzante che ha investito la laguna e il veneto orientale facendo tracimare i fiumi a Pramaggiore, Portogruaro, Teglio Veneto, alberi caduti ovunque. Disagi anche sul fronte della viabilità; il tram si è fermato in Viale San Marco a causa della caduta di un albero sulle rotaie. Anche i treni in tilt. La pioggia battente dalle 4 del mattino ha causato guasti tecnici sulle linee Venezia – Udine e Venezia – Trieste. Convogli in ritardo di oltre due ore. Anche il traffico automobilistico a tratti è andato in tilt; un albero è caduto anche sul terraglio all’altezza delle poste. Difficile la navigazione dei vaporetti in laguna a causa delle onde molto alte. Ingente il numero di Pompieri in azione nel territorio soprattutto lungo il fiume Lemene. Il grosso delle precipitazione si è concentrato dalle 3 alle 9 del mattino. Ma la portata dei fiumi è rimasta preoccupante per l’intera giornata a Gruaro le scuole sono state chiuse.

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