Marino Masiero: la venezianità nell’imprenditoria

Marino Masiero, Presidente Assonautica Venezia, mostra, attraverso l'esempio del porto di Rodi Garganico, la presenza di Venezia nel mare

Patrizio Baroni conduce una nuova puntata di: Stanno Facendo un 48. Quale sarà il futuro di Venezia? Quale sarà il suo ruolo? E che prospettive ha? A queste domande risponderanno gli ospiti: Marino Masiero, Presidente Assonautica Venezia, e Paolo Zabeo, coordinatore dell’ufficio studi CGIA di Mestre.

Oggi conduco da Rodi Garganico, qui è presente Venezia?

Marino Masiero, Presidente Assonautica Venezia: “Sì. Da quattro anni, infatti, mi sono impegnato con la mia società a rilevare il porto, riposizionandolo dove merita di stare. È il più vicino alle isole Tremiti e si trova in un luogo bellissimo: anche l’entroterra è fantastico”.

Lei si è ispirato alla storia della Serenissima? Andar per mare porta fortune?

Marino Masiero: “V’è molta venezianità nella mia imprenditoria. Io svolgo questa attività da molto tempo in Laguna Sud, oltre che a essere Presidente di Assonautica Venezia. Il porto di Rodi Garganico era in difficoltà. Mi è arrivata una richiesta d’aiuto e insieme al mio team l’abbiamo rilanciato. Abbiamo portato la nostra professionalità, però abbiamo trovato anche delle competenze sul territorio. Gestire un porto turistico non è affatto facile. Venezia ha lasciato molto nella storia a Rodi Garganico. Il patrono della cittadina è Madonna della Libera e i veneziani, tornando da Costantinopoli, ne hanno lasciato un quadro”.

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