Al via i Campionati Europei Master di atletica, con la cerimonia di apertura svolta a Jesolo (Venezia) e le prime gare, in una splendida giornata di sole. La ventunesima edizione dell’evento “over 35”, che coinvolge anche Caorle ed Eraclea, è la più partecipata di sempre con oltre cinquemila iscritti (5039 per l’esattezza) e andrà avanti fino al 15 settembre.
Tra i protagonisti dell’appuntamento inaugurale un’emozionata Sara Simeoni, campionessa olimpica dell’alto nel 1980 e madrina della manifestazione: “Questo è un momento di gioia che ci accomuna. Per tutti l’augurio è di trascorrere un bel periodo di sport e divertimento, portandovi nel cuore un pezzetto d’Italia”.
L’importanza dello sport
Dopo la sfilata per le bandiere delle 43 nazioni europee presenti, il saluto delle autorità e del vicepresidente FIDAL Vincenzo Parrinello: “Qui c’è la testimonianza concreta di come si possa fare squadra tra istituzioni e autorità sportive. Con il successo della candidatura olimpica di Milano e Cortina, il Veneto ha già dimostrato che in questo modo si possono raggiungere grandi risultati. A tutti dobbiamo dire grazie, anche a chi lavora qui nell’ombra, senza vedere neppure una gara, ma dà la possibilità all’evento di andare avanti serenamente. Non c’è l’esasperazione del momento agonistico, ma la condivisione dei valori dello sport e l’opportunità di socializzare. L’atletica è di casa a Jesolo, sappiamo che volete bene al nostro sport e ci torneremo ancora”.
Le parole di Kaschke, Forcolin, Zoggia e Vivola
Ha dichiarato aperta la rassegna Kurt Kaschke, presidente EMA (European Master Athletics): “Siamo felici di essere in una bella regione come il Veneto, dove abbiamo trovato eccellenti condizioni presentate dalle tre città. È uno degli eventi più grandi della nostra storia e proprio in quest’occasione celebriamo i 40 anni dell’atletica europea master”.
Ad affiancarlo Gianluca Forcolin, vice governatore della Regione Veneto: “Un grande palcoscenico con migliaia di partecipanti, tutti accomunati dalla passione per lo sport. È un messaggio importante anche per i tanti giovani che sono coinvolti nell’evento. Siamo sotto l’unica bandiera della promozione turistica, per il litorale veneto, perché lavorando insieme si va lontano”.
Orgoglio nelle parole dei massimi rappresentanti delle amministrazioni comunali. “Benvenuto agli atleti – ha detto Valerio Zoggia, sindaco di Jesolo – e ai tanti accompagnatori che sono arrivati qui. Saranno giornate di sport, ma anche di vacanza e di conoscenza del territorio. Meritano un grazie tutti i volontari che collaborano a questo grande evento”. “La qualità dei nostri impianti sportivi – ha sottolineato Luciano Striuli, sindaco di Caorle – ci ha consentito di avere la fiducia da parte dell’associazione europea master. Faremo il massimo per essere all’altezza, con i nostri servizi di accoglienza”.
“Ci sarà l’occasione – ha affermato Giuseppe Vivola, commissario prefettizio di Eraclea – anche di visitare il nostro bellissimo territorio. Abbiamo fatto uno sforzo notevole per le nostre strutture, ma siamo stati ripagati e spero di rivedervi il prossimo anno, in veste di turisti”. Applausi per Miss Italia 2018, Carlotta Maggiorana, che ha sfilato sulla pista dello stadio Armando Picchi in tenuta sportiva, alla vigilia della nuova edizione del concorso che andrà in scena domani sera, al Palainvent di Jesolo. A leggere il giuramento degli atleti, la lanciatrice portoghese Vania Silva e il velocista italiano Emiliano Raspi, con quello dei giudici affidato a Caterina Tassoni e al polacco Michal Omilian. L’inno d’Italia, e quello europeo, sono stati suonati dalla fanfara dei bersaglieri Leopoldo Pellas di Jesolo, diretta da Luca Scarpi. Suggestiva in chiusura l’esibizione del gruppo Cores de Bahia, tra ritmi e colori esotici.
Le prime gare di atletica
Tre medaglie azzurre nell’avvio agonistico. Il primo oro è di Michele Ticò, ingegnere trentino che si aggiudica il titolo nel salto triplo M50 atterrando a 12.67 (+2.0). Sul podio, sempre nel triplo ma tra gli M40, il siciliano Salvatore Parrino: ha ripreso l’attività in questa stagione, dopo otto anni di stop, e si prende l’argento con un balzo a 13.56 (+1.0). Bronzo sulla pedana dell’alto M55 per il romano Marco Mastrolorenzi alla quota di 1.70.
Nelle prime gare a Jesolo, svettano soprattutto gli atleti della Finlandia con una serie di successi: Janne Harju nel triplo M35, al femminile le pesiste Rauha Ervalahti (W75), Eila Mikola (W85) e Senni Sopanen (W90), mentre l’ucraino Oleg Fedorko si esibisce con lo stile ventrale per l’oro nell’alto M60 superando l’asticella a 1.73.
Allo stadio di Caorle, che ha aperto le competizioni con gli specialisti di decathlon ed eptathlon, sfida appassionante nel martello W35 vinto dalla portoghese Vania Silva che batte la britannica Lucy Marshall di soli due centimetri (60.27 contro 60.25), mentre a Eraclea sono stati assegnati i primi titoli nel martello con maniglia corta. Domani la seconda giornata, con un ricco programma di competizioni in tutti e tre gli impianti.