Problemi della laguna tra costi e inciviltà: parla Mazzaro

Parliamo ancora dei problemi della laguna veneziana con Renzo Mazzaro

Parliamo ancora dei problemi della laguna veneziana con Renzo Mazzaro. “Ho letto che in questi giorni che sono iniziati i lavori di pulizia della paratoie del Mose nella bocca di porto fra il Lido e Punta Sabbioni perché come dice la parola è una zona più esposta a intasamenti da sabbia e la sabbia blocca il gioco della paratoia con il cassone”.

I problemi della laguna: cosa prevede la manutenzione

“La paratoia non entra più bene, bisogna liberare dagli intasamenti. Lo fa una ditta di dragaggi a gruppi di otto paratoie alla volta. Cito questo fatto perché è l’inizio di una manutenzione che doveva cominciare circa cinque anni fa. La manutenzione prevede che la paratoia venga poi portata a terra, ripulita, sostituita con una nuova. Finita la prima, si va alla seconda, alla terza…”

“Le paratoie sono 78 nelle tre bocche di porto quindi durerà moltissimo. Non solo, ma quando sarà finita la settantottesima bisognerà ripartire con la prima e dunque la manutenzione durerà finché durerà il Mose. Costerà un occhio della testa, si diceva 100 milioni”.

I problemi ancora da risolvere

“La commissaria del Mose, Elisabetta Spitz, ha precisato 68, sempre tanti anche perché non saranno gli unici. Il Mose si alza solo a più 130 dalla marea. Ha salvato Venezia lo scorso autunno da una marea che era quasi due metri ma ne basta una di 88 centimetri per allagare la Piazza San Marco e lambire la basilica. Quindi i problemi sono ancora tanti da risolvere”.

“Uno dei problemi abbandonati per strada riguarda la laguna. Qui c’è una notizia che vi farà fare un salto sulla sedia, penso. Il piano morfologico della laguna che conteneva tutte le prescrizioni che andavano rispettate da parte delle imprese, dei progettisti del Mose, per conservare il delicato equilibrio fra barene, canali, insomma della laguna… Insomma questo piano morfologico, approvato nel 1992, è stato praticamente imboscato e dimenticato e riesumato soltanto nel 2017 quando qualcuno si è reso conto che non era per niente stato preso in considerazione”.

La necessità di un’autorità della laguna

“Ecco, lì è cominciata una discussione, un confronto fra enti e si è arrivati al 2021 alla conclusione che serve un’autorità della laguna che abbia voce in capitolo e capacità decisionale e contrattuale nel confronto con gli altri enti. Ecco, io sono rimasto lì, però, e non so se si è fatto un passo ulteriore per creare quest’autorità e darle le competenze che merita. E sarebbe l’ennesima prova del disinteresse con cui la mano pubblica guarda la laguna privilegiando dipendenti perché forse gli interventi in laguna non sono remunerativi, non vorrei dire questo, per le imprese come sono stati invece per le paratoie”.

“In ogni caso, andrebbe a braccetto con il disinteresse e con il menefreghismo, diciamo pure, dei privati perché le associazioni ambientaliste ci informano che, pensate, in laguna sono stati individuati duemila relitti di barche abbandonate a bella posta. Qui, uno che non sa cosa farsi di qualcosa, la molla in laguna. Bisogna recuperare un senso civico”.

Visita guidata della laguna

“Per questo è molto importante, è molto interessante e penso che piacerà sapere che domani o meglio sabato 1 e domenica 2 aprile sarò possibile visitare la laguna con una guida attraverso il sentiero delle barene. Se volete saperne qualcosa in più, cliccate nel pc “sentiero delle barene” dove vi spiegano tutto”.

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