Con noi oggi ci sarà Ugo Ticozzi che è presidente del comitato “Mestre Domani”. E’ un organizzatore del concorso letterario e poi c’è Roberto Stevanato ed è lui che ha curato la pubblicazione.
Mestre Domani
L’idea è nata dall’idea dalla attività del comitato “Mestre Domani”, si propone di contribuire dello sviluppo sociale e culturale della città di Mestre, quindi sotto questo profilo noi vogliamo far partire delle iniziative, e venuto fuori ieri di dire ma, perchè non organizziamo un concorso sui racconti di Mestre. Tante volte si sente parlare di cose che sono successe tanti anni fa, vediamo se riusciamo a raccogliere un certo numero di racconti. Abbiamo avuto un’idea di lanciare questo concorso. L’inizio è stato fantastico perchè abbiamo ricevuto 30 racconti.
I racconti
C’è una grande varietà di racconti ci dice Roberto Stevanato. Ci sono delle poesie molto belle, serie. Delle fette di racconti di persone che hanno scritto di come era Mestre tanti anni fa, molti racconti di fantasia. Infine tutti i testi danno un’ immagine di come è la la città di oggi.
L’identità della città
Ugo Ticozzi: “Certamente che Mestre ha una identità, sicuramente diversa da quella di Venezia. Mentre Venezia è una città di acqua, è una città di terra. La sociologia Francese dice che per identificare qual’è la tua città basta che dice la piazza della tua città.
Si voleva esprimere una realtà sociale, economica, urbana che in qualche modo si differenziava da quella di Veneziana, indipendentemente poi da tutte le discussioni. Questa associazione nonostante tutto è riuscita a sopravvivere a sedentaria attività. Confermo quello che ha detto Ugo Ticozzi, Mestre ha una sua identità, solo che è inespressa.