Migrazione- Fontana: “Per UE contano più gli immigrati degli europei”
L’eurodeputato della Lega Nord contro la Commissione: “Prima Juncker con lo svincolo dal patto di stabilità, oggi Moscovici che presenta stime positive sul Pil dello 0,2 % se gli sforzi dell’integrazione ce li sobbarchiamo noi, dimenticando i costi sociali”.
Bruxelles 5 novembre 2015 – Lorenzo Fontana, europarlamentare della Lega Nord e membro della commissione Affari Interni, sottolinea che la “vera priorità per l’Ue e la Commissione sono gli immigrati e non i cittadini europei. Non bastasse la recente decisione di Juncker di allentare i vincoli del patto di stabilità per i costi dell’immigrazione, oggi ci ha pensato il commissario agli Affari Interni Moscovici a metter il carico da novanta, parlando di stime preliminari positive circa l’impatto dell’immigrazione sul Pil”.
Per Fontana invece la situazione è molto più critica: “Intanto Moscovici parla di stime preliminari e non di risultati certi, e poi lui stesso ammette che dipendono ‘dagli sforzi d’integrazione’, una formula molto vaga. Sforzi peraltro che sono a carico di noi cittadini, perché a detta del commissario non ci può essere “integrazione spontanea” dei profughi. Siamo al mondo al rovescio. Moscovici poi stima un aumento del Pil dello 0,2 per cento, ma dimentica tutti i costi sociali”.