Partenza a razzo di Mogliano Rugby con la meta in bandierina di Tommaso Boni. Poi un calcio errato da entrambe le parti a causa del forte vento e Mogliano che spreca alcune occasioni per aumentare il vantaggio. La pazienza però porta i suoi frutti e Riccardo Pavan con una doppietta porta a tre le marcature pesanti dei biancoblù, che spingono ancora per cercare la meta del bonus. Quando Mogliano riesce a creare azioni multifase la Lazio sembra dover cedere da un momento all’altro, ma i falli in mischia chiusa concedono un po’ fiato e la possibilità di accorciare le distanze ai padroni di casa sul finire della prima frazione di gioco.
Nella ripresa Mogliano non rallenta e dopo pochi minuti allunga con un bel drop di Barraud e in seguito raggiunge l’agognata quarta meta, che permette di gestire la gara con più tranquillità. Arriva in ogni caso una marcatura pesante anche per i Laziali, che sfruttano l’arma della maul, poi sempre molto gioco da parte dei ragazzi di Properzi e Galon che non perdono occasione per tenere vivo il pallone e tentare tutte le soluzioni possibili per oltrepassare la linea di meta avversaria. Alla fine saranno 6 le mete totali realizzate, con una bella prestazione di tutti gli uomini schierati, in particolare quella del centro Tommaso Boni che viene meritatamente nominato man of the match. Dopo questa positiva trasferta romana adesso tocca al derby contro il Petrarca Padova, occasione per riscattare la brutta gara dell’andata e tenere il passo del Calvisano.
Soddisfatti gli allenatori al termine della gara, in particolare Franco Properzi si dice “molto soddisfatto della risposta che i ragazzi hanno avuto alle nostre sollecitazioni. Ottima prestazione mentale e di sostanza di tutto il gruppo, ora quello che ci aspettiamo da loro è la continuità. Vogliamo che l’attitudine vista oggi qui a Roma non rimanga fine a se stessa ma sia una costante delle prossime gare. Bravo Tommaso a conquistare la nomina a uomo del match, ma oggi sono molti quelli che lo avrebbero meritato insieme a lui, dalle prime linee agli altri compagni dei vari reparti”.