Neonato in terapia intensiva per Covid: parla Zaia

Tra i ricoverati in terapia intensiva di questi giorni anche un neonato. Zaia: "Non abbiamo paura, i medici sanno cosa fare"

In primo piano il vaccino per i piccoli dai cinque anni in su. L’Italia si interroga dopo che la Biotech statunitense ha comunicato i dati sulla sperimentazione con dosaggi più bassi e la società italiana di pediatria attende il sì delle agenzie preposte alla sperimentazione. Intanto in Veneto il presidente Luca Zaia rivela che un neonato è in terapia intensiva per Covid.

Neonato con il Covid

Ecco le parole del governatore Zaia sul drammatico fatto: “Abbiamo tra i ricoverati in terapia intensiva anche un neonato. Si suppone che abbia preso il virus dalla madre, ora negativizzata ma che al momento del parto potrebbe aver esposto il figlio all’infezione. I temi critici qui sono plurimi. Sicuramente è ormai sdoganato il fatto che ci si possa vaccinare durante la malattia, ma se sottoporvi il bambino o meno sarà lasciato alla coscienza dei medici curanti.”

Terapie intensive comunque in calo

“Non siamo spaventati – continua Zaia -. I numeri in terapia intensiva sono in continuo calo, e purtroppo ribadisco che l’80% dei 62 ad oggi ricoverati in terapia intensiva non sono vaccinati. Il totale dei decessi è invece 11.742, +3 rispetto a ieri.”

Terza dose ai più fragili per un inverno in sicurezza

Il presidente della Regione Veneto conclude: “Ieri abbiamo avuto quasi 20mila vaccinazioni, di cui 4012 con la terza dose per un’ulteriore copertura. I fragili in tutta la regione sono 160mila. La nostra maggiore preoccupazione è quella di non affrontare l’inverno con gli anziani privi di copertura anti-corpale.

Ci tengo a sottolineare che, per il momento, siamo l’unica regione che abbia preso decisioni così radicali per tutelare il più possibile i cittadini.”

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