Omicidio Pamio. Il DNA incastra Susanna Lazzarini
Svolta clamorosa sull’omicidio di Lidia Taffi Pamio. Ad ucciderla nel 2012 è stata Susanna Lazzarini la stessa che ha strangolato Francesca Vianello lo scorso 29 dicembre in Corso del Popolo per un debito di 100 euro. La Lazzarini ha confessato il delitto ed immediata è stata la decisione della corte d’appello di scarcerare Monica Busetto, l’infermiera in carcere con una condanna a 24 anni per l’uccisione della Pamio. Si è arrivati al colpo di scena quando il il DNA di “Milly” Lazzarini è entrato nella banca dati della Polizia scientifica: è saltato così fuori che era perfettamente coincidente con una traccia di sangue di “ignoti” ritrovata sulla scena del delitto Pamio: nella notte tra il 24 e il 25 febbraio. Un lungo interrogatorio finito alle 5 del mattino, davanti alla pm Lucia d’Alessandro (che aveva seguito l’omicidio Pamio) si è concluso con la piena confessione dell’omicidio. Entrambe le anziane, la Pamio di 87 anni e la Vianello di 81, sono state strangolate con un filo elettrico la prima, con un cordino la seconda. Ora potrebbe profilarsi una battaglia legale per il risarcimento danni a Monica Busetto sulla quale avevano congiurato molti indizi pesanti.