Si è tenuta oggi l’udienza di convalida dell’arresto di Simone Meggiato per l’omicidio di Andrea Baldan, l’ex marito della sua attuale compagna, avvenuto ad Oriago di Mira. Il legale della vittima sostiene che l’ex moglie era in procinto di ritirare la querela per stalking, la famiglia della donna invece sostiene che Gemma e Simone vivevano nel terrore.
L’omicidio a Oriago di Mira
Il legale di Simone, Tiziana Nordio, ha raccontato ai giornalisti che l’uomo è disperato, secondo al sua versione i tre colpi che hanno ucciso Baldan sono partiti incidentalmente dalla sua arma che teneva infilata nella cintura durante la colluttazione tra i due uomini. Il legale ha proseguito spiegando che Simone Meggiato era terrorizzato dall’ex marito della signora, tanto che avevano ottenuto dal giudice, il 18 giugno, un ordine a Baldan di non avvicinamento alla coppia.
La vittima
La vittima avrebbe minacciato di incendiare la casa di Simone e di ridurlo in sedia a rotelle. La notte di venerdì Baldan era passato più volte in moto davanti all’abitazione del rivale e aveva suonato più volte il campanello e poi se ne stava andando quando Meggiato è sceso con la pistola. Il resto è oggetto di indagine.