Un decreto potrebbe mettere un freno al dilagare della paccottiglia nel centro storico di Venezia.
Finalmente arriva il decreto che, forse, farà pulizia della paccottiglia anche a Venezia. Il nuovo provvedimento legislativo mira a riqualificare i centri storici, facendo in modo che le botteghe tradizionali non siano soffocate da negozi di souvenir scadenti, ma a poco prezzo. Secondo una ricerca del Professor Fabio Carrera, direttore del “Venice Project Center” e dei suoi studenti, a Venezia i titolari di licenza di esercizi commerciali sono quasi la metà stranieri. 1300 sono, infatti, i residenti a Venezia e 1162 sono gli stranieri, di cui 354 cinesi 248 cittadini del Bangladesh. Gli stranieri acquistano anche le edicole per vendere merce di bassa qualità e lasciare in secondo piano i giornali, che rendono di più. La gran parte di queste attività, che spesso vendono merce contraffatta o dannosa per la salute, sono dislocate lungo i principali flussi turistici, come la Strada Nuova.