Park Punta Sabbioni: primo giorno senza lavoro

Continua lo scontro tra ACI Venezia e la sindaca di Cavallino-Treporti Roberta Destro per la gestione del park, a rischio il posto di lavoro di 16 persone

È scontro tra la sindaca di Cavallino-Treporti, Roberta Destro, e l’ACI Venezia per la gestione del parco di Punta Sabbioni. Dopo l’appello disperato del presidente dell’Automobile Club, Giorgio Capuis, per il 16 posti di lavoro di fatto oggi tagliati a causa del ritiro della concessione per la gestione del park.

Il park di Punta Sabbione ora nelle mani del Comune

Ieri mercoledì 27 Marzo è avvenuto lo sgombero dell’area in un clima piuttosto teso e, da oggi, gli uffici sono stati presi in gestione dal Comune. Queste persone lavorano a Punta Sabbioni da circa 31 anni. Ad alcuni mancano solo due anni per la pensione.

Il giornalista: “Sono 31 anni vissuti qui a Punta Sabbioni?”. Un ex dipendente risponde: “Esattamente, sono passati tutti questi anni, abbiamo sempre fatto il nostro lavoro e lo abbiamo gestito sempre nella maniera migliore possibile. Questa è stato una decisione abbastanza difficile dura per noi. Abbiamo famiglie, abbiamo i nostri impegni e, da un momento all’altro, ci siamo ritrovati così per le strade. Perciò si chiede un po’ di coscienza anche per il fatto che noi abbiamo delle famiglie”.

Per la strada i lavoratori, difficilmente ricollocabili in altre sedi

Il TAR deve ancora decidere sul ricorso presentato dall’ACI e l’amministrazione ha facoltà di ordinare lo smantellamento dei posto di lavoro, anche se il giudice potrebbe decidere di reintegrare gli addetti. Si tratta di persone vicine alla pensione e difficilmente ricollocabile. La sindaca Nesto ha offerto il ramoscello di ulivo, dando loro la possibilità di partecipare ai concorsi comunali. ma, a 60 anni, non è scontato passare il test attitudinali.

Alla domanda “Come vi sentite voi che il territorio lo vivete in prima linea?” Viene risposto: “Siamo estremamente amareggiati e attoniti per quello che è successo. Ovviamente, nessuno di noi se lo aspettava. È piombata questa notizia con un fulmine a ciel sereno. La società ci avvisati tempestivamente di tutto ciò che era successo ma, purtroppo, ci siamo ritrovati in 24 ore a sbaraccare tutto.”

“Ci sono persone qui che lavorano in questo parcheggio da 30 anni, quindi da una vita. Hanno raggiunto anche una certa età e, di conseguenza, insomma, è difficile per loro ritrovare una nuova collocazione. È un dispiacere grosso un po’ tutti veramente.”

GUARDA ANCHE: Il sindaco rivuole Punta Sabbioni

Exit mobile version