Altra operazione antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Mestre, che hanno tratto in arresto per detenzione di marijuana ai fini di spaccio, C.C. 20enne del posto.
Segnalazioni nel parcheggio di via Gardan
L’operazione è stata portata al termine dai militari della Stazione di Mirano a seguito di un mirato servizio svolto sul territorio in abiti civili e con autovettura di copertura, in particolare nel parcheggio pubblico della popolosa frazione di Caselle. Sono state le segnalazioni dei residenti del quartiere pervenute ai Carabinieri nei giorni scorsi ad “accendere i riflettori” sulla zona. Da diversi giorni infatti era stato notato un andirivieni di giovani nel parcheggio di via Gardan. Son bastati pochi giorni per individuare l’area interessata, riconoscere gli acquirenti, i loro movimenti e soprattutto il potenziale spacciatore che aveva immediato accesso alla zona, essendo residente proprio in un appartamento “con vista” sul piazzale.
Individuati tre acquirenti
Un primo intervento, la sera dello scorso 25 settembre, permetteva di identificare i primi tre acquirenti, che si erano appena riforniti di dosi di Marijuana, evidentemente per animare le serate nella terraferma miranese, e segnalarli alla Prefettura di Venezia quali consumatori. Durante il controllo tra l’altro i tre giovanissimi acquirenti, avevano tentato, senza riuscire nell’intento, di disfarsi delle dosi acquistate poco prima, gettandole in strada.
Scattato il blitz dei carabinieri
L’intervento risolutivo per identificare e bloccare la fonte dello spaccio è scattato proprio ieri sera, con l’impiego di un dispositivo ben piazzato lungo le vie di accesso della zona, sia nei pressi dell’abitazione del sospettato che delle possibili vie di fuga dei tossicodipendenti. Quest’ultimi, infatti, erano soliti raggiungere il parcheggio a bordo di auto o motocicli, contattare velocemente il venditore, con il quale vi era un fulmineo scambio dose/denaro, ed allontanarsi velocemente nelle quattro direzioni permesse. A far scattare il blitz dei carabinieri, ieri sera, è stata una motocicletta con a bordo due giovani che si avvicinavano al pusher e concordavano lo scambio. A quel punto lo spacciatore si allontanava fulmineamente verso casa ritornando dopo pochissimi minuti con quanto richiesto dall’acquirente. In questo frangente avviene lo scambio osservato costantemente dai Carabinieri, appostati da ore in punti strategici e con visuale perfetta. Un involucro in cellophane “passa” dalle mani di C.C. in quelle dei due giovani che si allontanano subito in direzione Noale.
Rinvenuti 350 grammi di marijuana
Il dispositivo dei carabinieri agisce in quell’istante: una pattuglia segue la moto e la blocca dopo poche centinaia di metri, recuperando le dosi ed identificando i due giovani acquirenti mentre i militari rimasti sul posto bloccano e identificano lo spacciatore, perquisendolo sul posto – trovandolo in possesso del denaro appena incassato. Le operazioni proseguono con la perquisizione della vicina abitazione, dove viene rinvenuta, occultata all’interno di un armadio, la Marijuana suddivisa in due macro-dosi per un peso totale di 350 grammi.
L’arresto
Sia i due motociclisti che altri due acquirenti (tutti attorno ai venti anni di età) nel frattempo pure identificati vengono segnalati alla Prefettura per alcune dosi di Marijuana a uso personale, aggiungendosi alle tre segnalazioni della sera prima. L’operazione si conclude con l’arresto dello spacciatore, il sequestro dello stupefacente e del denaro, e la sua messa a disposizione dell’A.G. per il processo per direttissima di questa mattina.
Ancora una volta la stretta collaborazione tra la cittadinanza e l’Arma nel comune intento di contrastare il degrado e riappropriarsi degli spazi pubblici per le famiglie.