I pescatori di Porto Viro in rivolta

Porto Viro è in subbuglio. I pescatori vogliono giustizia.

Porto Viro (RO) è in subbuglio: il Presidente della Cooperativa Pescatori Eridania, Cristian Farabotin, ci spiega il perché. Purtroppo, negli ultimi tempi, a causa delle ingenti concessioni della provincia nei confronti delle associazioni sportive, i pescatori professionisti di Porto Viro rischiano di non poter più lavorare. Dopo la chiusura di una vasta area compresa fra due rami del Po e quella di numerosi canali, i pescatori professionisti risultano addirittura obbligati a pescare all’interno di uno spazio ridottissimo con reti di soli 50 metri, riducendo l’attività a quella di un mero supermercato. La provincia, secondo la Cooperativa, non si è preoccupata di verificare l’identità delle persone che richiedevano la licenza, probabilmente in gran parte stranieri, né di chiedere loro che utilizzo volevano farne. E a causa di questo, moltissimi pescatori professionisti con licenza di tipo A, quindi con quella di mestiere, non riusciranno più nemmeno quasi a guadagnarsi il denaro utile per vivere o per pagare le tasse. Il Presidente Farabotin lancia quindi un appello al presidente della provincia di Rovigo, Marco Trombini, affinché trovi il tempo per un confronto con tutti i pescatori professionisti locali per risolvere la situazione.
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