Playa Punta Canna di Sottomarina: intervista al gestore

Gianni Scarpa è il titolare della Playa Punta canna di Sottomarina. L’anno scorso ha suscitato diverse polemiche per aver appeso nella località balneare dei simboli che richiamavano il ventennio neo-fascista

Gianni Scarpa è tornato a Sottomarina come titolare della Playa Punta Canna. L’anno scorso ha suscitato diverse polemiche a causa di alcuni simboli e frasi che richiamavano l’epoca del Fascismo. Lui ribatte dicendo che è nato e cresciuto in questo territorio e che da sempre si è preso cura di difenderlo, mantenendone l’ordine, la pulizia e la disciplina.

“In questo stabilimento viene la gente più bella del Veneto”, aggiunge. Recentemente ha ricevuto anche delle richieste di lavoro in Romagna, ma a 65 anni ha deciso di trascorrere il suo tempo nella terra dove è nato. Tutto il clamore che gira attorno al suo stabilimento lo lascia comunque indifferente. Anzi, da quando ha iniziato a girare la notizia ancora più gente si reca alla Playa Punta Canna. Da anni si prende cura di questo luogo e pretende di avere a che fare solo con chi rispetta le regole della buona educazione.

Exit mobile version