Per la rubrica “La poesia secondo me” abbiamo ascoltato Federico De Carlo, Alice Sala insieme alla professoressa Iolanda Tiozzo del liceo classico statale “Guglielmo Marconi” di Conegliano che hanno vinto il Premio Gino Pastega.
Il premio “Gino Pastega”
I ragazzi sono protagonisti di un’importante vittoria: il premio nazionale di critica poetica “Gino Pastega” per la sezione A, “Il sentimento del tempo tra realtà, memoria e dialettica dell’assenza”.
Consapevolezza di come agire
Federico spiega che, insieme alla compagna, sono partiti dall’analisi di un epigramma ellenistico di Posidippo, poeta del III secolo a.C.. Il poeta presentava una descrizione di una scultura rappresentante il tempo. Questa è stata un’occasione per riflettere su come arte scultorea e poetica possano interagire tra loro e con il tempo. L’arte poetica è in grado di rendere eterno un episodio o un sentimento e questo ha portato i ragazzi a pensare anche al significato sul piano etico. In particolare il fatto che i giovani studenti, in questo periodo pandemico, devono essere consapevoli del momento opportuno in cui agire e spendere loro stessi. É un invito ad agire sempre prudentemente.
La bellezza nei dettagli
Alice poi cita la sua poetessa contemporanea preferita: Rupi Kaur. Poetessa indiana legata all’importanza delle piccole cose, alla capacità della poesia di trovare e apprezzare la bellezza nei dettagli di tutti giorni.
La poesia nelle scuole
Infine la professoressa Tiozzo sottolinea l’importanza di studiare poesia all’interno delle scuole. La poesia spinge le emozioni ed è qualcosa da vivere per la curiosità del sapere e la forza del vivere.