“La 57° edizione del Premio letterario Regione del Veneto “Leonilde e Arnaldo Settembrini” si presenta quest’anno, in veste decisamente particolare e innovativa per via della emergenza Covid-19.
Un’ edizione, infatti, che non sarà vissuta in presenza, come negli anni scorsi, ma online all’interno del circuito Radiovenetodramma di Arteven. Per la prima volta, quindi, un premio letterario sarà fruibile tutto in streaming, realizzato come uno short film. Un progetto che permette di proseguire una tradizione veneta importante grazie alla determinazione di una grande squadra, che è rappresentata soprattutto dal territorio”.
Con queste parole, l’Assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari, commenta questa edizione straordinaria del “Premio Letterario Regione del Veneto – Leonilde e Arnaldo Settembrini – Mestre” che sarà disponibile a tutti, in prima visione, nella pagina Facebook di Arteven, sabato 5 dicembre alle ore 10.00.
Il prestigioso Premio diventerà un racconto con la video presentazione dei tre scrittori finalisti, le letture di brani dei libri degli attori di Theama Teatro e la colonna sonora dei musicisti della Giovane Orchestra Metropolitana di Mestre. Presenta Monica Vallerini. Regia di Giancarlo Marinelli. I tre scrittori finalisti scelti dalla giuria tecnica, sono: Maria Attanasio, Lo splendore del niente e altre storie (Sellerio); Francesca D’Aloja, Corpi speciali (La Nave di Teseo); Paolo Pergola, Attraverso la finestra di Snell.
La giuria tecnica del Premio Regione del Veneto “Leonilde e Arnaldo Settembrini”, presieduta da Giancarlo Marinelli è composta da: Emmanuela Carbè, Massimiliano Forza, Simona Nobili e Manlio Piva. La cerimonia di premiazione del Premio letterario si inserisce all’interno del palinsesto “Radiodrammi”. Giancarlo Marinelli, direttore artistico di Arteven, è l’ideatore dell’iniziativa, insieme al circuito Radiovenetodramma online.
Storia del “Premio Settembrini”
Nel 1959, Arnaldo Settembrini, commercialista appassionato di letteratura, volle dedicare alla memoria della moglie Leonilde, nel quinto anniversario della sua morte, un Premio letterario per racconti in lingua italiana.
Furono chiamati a fare parte della prima giuria: Italo Calvino, Aldo Camerino, Ugo Facco de Lagarda, Enrico Falqui e Aldo Palazzeschi. Tra i candidati, Aldo De Jaco, autore di Una settimana eccezionale (Mondadori), fu proclamato vincitore.
Nasceva così il “Premio Settembrini”, per anni gestito dal fondatore, fino alla sua morte sopraggiunta nel 1986. In seguito, per precise volontà testamentarie, si affidò alla Regione del Veneto. Così con legge regionale del primo dicembre del 1989 n.49, ha assunto la gestione del concorso letterario, avviandolo nuovamente dal 1991, dopo un silenzio di cinque anni.
Dal 1999 la Regione ha modificato la struttura iniziale del Premio, affiancando alla giuria tecnica, a cui spetta la selezione delle opere e la scelta della terzina finalista, una giuria di giovani, composta da studenti delle scuole secondarie di Mestre e Venezia. La giuria decide il vincitore del concorso letterario, con scrutinio in diretta, durante la cerimonia di premiazione.
Il regista Giancarlo Marinelli ha dato una nuova immagine alla serata della premiazione, che nelle recenti edizioni è diventata uno spettacolo evento. La cerimonia è stata, infatti, spostata da Villa Settembrini al Teatro Toniolo di Mestre.