Siccità: si va verso la nomina di un commissario straordinario. La situazione è sempre più drammatica, in ballo c’è la produzione agricola e le eccellenze del made in Italy.
Siccità: l’intervento di Giorgia Meloni
Soltanto nel veneto si parla di 7 miliardi di euro a rischio e a Palazzo Chigi Giorgia Meloni, prima di partire per l’India, ha approvato un decreto legge che prevede la nomina di un super decisore e anche la costituzione di una cabina di regia tra i ministri interessati.
Gli obiettivi: ne parlano la Coldiretti e Zaia
Gli obiettivi del nuovo organismo sono due: la definizione di un piano idrico e l’avvio di una campagna di sensibilizzazione sull’uso responsabile della risorsa idrica. Nel Veneto già lo scorso anno la Coldiretti ha chiesto la creazione di bacini dove raccogliere dove raccogliere l’acqua piovana, e ha deciso di avviare la ricerca attraverso incroci per ottenere piante più resistenti all’assenza di acqua.
Luca Zaia oggi è andato oltre, indicando come bacini le ex cave inutilizzate e attirando l’attenzione sulle reti di irrigazione da riparare date le rotture e le perdite.
Il commento di Luca Zaia
Luca Zaia, governatore del Veneto afferma “Io sostengo che si debba lavorare ad un piano Marshall per la siccità. C’è bisogno di una pulizia degli invasi alpini che sono ripieni almeno per il 60% di detriti e poi valorizzare tutte le cave in pianura dismesse e farle diventare nuovi invasi, creare quindi una rete. E non ultimo, fare in modo che non ci sia dispersione delle risorse idriche visto e considerato che la rete di diffusione della risorsa idrica per irrigazione in alcuni casi perde anche il 70/80% della risorsa.”
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