Più di 60 barche contro l’ostruzione del Ponte della Libertà

Iniziativa delle società remiere di San Giuliano per sensibilizzare sui pericoli dell’ambiente lagunare e sull’ostruzione del Ponte della Libertà

Le immagini della manifestazione per salvare la laguna che rischia l’interramento. Più di sessanta tra kayak, sandoletti, caorline, dragonboat e topi, sono arrivati nella acque antistanti punta san Giuliano per lanciare l’allarme. Il motivo di preoccupazione principale è l’accumulo di sedimenti che ha portato all’ostruzione di tutte le arcate del ponte della Libertà, che in pratica è diventato una diga che divide la laguna in due parti, nord e sud. Con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di mancato scambio d’acqua e di danni all’ecosistema. Il canale naturale che collegava il San Giuliano con Passo Campalto è totalmente scomparso, mentre la navigazione nel Sen della Seppa è sempre meno praticabile.

Exit mobile version