La protesta dei ristoratori in Campo Santo Stefano a Venezia

Oggi è stato il giorno delle lacrime e della rabbia dei ristoratori in tutt'Italia e anche a Venezia, dove chiudendo la ristorazione di fatto, è stata chiusa la città. Il lockdown in laguna è già arrivato

A Venezia, ristoratori per protesta seduti a terra come in molte altre città italiane. I ristoratori si sono seduti a terra con tovaglie imbandite in segno di lutto, pescando questo gesto di protesta dal rito ebraico.

La protesta dei ristoratori

Le misure del nuovo dpcm risultano infatti per i negozianti incomprensibili. Nuove norme che comprendono la chiusura di ristoranti e non però dei musei e teatri.

Nuovo dpcm che ordina alle scuole superiori di adottare la didattica a distanza, ma lascia però che gli studenti più giovani si ammassino negli autobus, che invece continuano ad andare fisicamente a scuola.

 I turisti

A Venezia, città fondata sui turisti, chiudere i ristoranti significa svuotare gli alberghi e infatti sono piovute le disdette negli hotel. Chi si reca in una città dove non si può cenare fuori la sera e non ci sono più eventi?

In Campo Santo Stefano oggi non c’era soltanto la disperazione , ma anche la rabbia contro un provvedimento sbagliato.

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