Il pugnale del Sikh che viola le leggi italiane

La polizia ha fermato un indiano del Sikh perché portare quel pugnale non era giustificato dalla legge e per le sue caratteristiche era “idoneo all’offesa”.

Due sentenze lontanissime tra loro per merito e per principi giuridici, ma che sembrano, almeno una, sentenze su misura.
Un asiatico, di etnia Sikh, portava, magari con legittimo orgoglio, il suo tradizionale coltello di 20 cm di lama. Ad un controllo casuale delle FdP, gli è stato sequestrato ed è stato avviato processo, con condanna ormai definitiva, in cui la Cassazione afferma che non rilevano, ancorché comprensibili, i valori religiosi o tradizionali, in Italia. La legge è superiore.

L’altra sentenza è quella che ha ribadito che Berlusconi deve continuare a pagare alla sua ex moglie circa 2 mil di euro al mese, come mantenimento. Alla faccia della sentenza di alcune settimane fa, in cui si affermava che non rileva più il tenore di vita in costanza di matrimonio.

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