La città di Venezia è legata alla Mostra del Cinema, diversi sono gli attori che arrivano dalla scuola veneziana, sia di cinema che di teatro. Tra questi Monica Garavello, ospite della nostra trasmissione “Faccia a Faccia” per parlare dell’importante film “Red Land – Rosso Istria” distribuito a livello internazionale da Venice Film e Rai Cinema.
La formazione
Monica Garavello nasce ad Este, un pittoresco paese ai piedi dei Colli Euganei, in provincia di Padova. Frequenta l’Università di Bologna studiando discipline dell’arte, con una specializzazione in Storia del Teatro. Dopo l’università si perfeziona frequentando la Scuola di Teatro presso l’Avogaria a Venezia, sotto la guida del Maestro Riccardo Bellandi. Questa esperienza le permette di muovere i primi passi da professionista: vola a Londra per specializzarsi in Teatro Shakespeariano, e assieme ad una compagnia di New York, mette in scena lo spettacolo “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare, in lingua originale.
Red Land, il film
Monica Garavello partecipa a diversi spettacoli teatrali e ad alcune produzioni cinematografiche, poi la svolta grazie al film “Red Land – Rosso Istria” prodotto dalla Venice Film in collaborazione con Rai Cinema. Il film, che vede la collaborazione di artisti internazionali, viene presentato alla 75′ Mostra del Cinema di Venezia e nel cast appaiono nomi importanti come quello di Franco Nero. L’opera si concentra sulla fine della seconda guerra mondiale, in Istria, e sulla vita della giovane studentessa Norma Cossetto, uccisa dai partigiani jugoslavi all’età di 23 anni.
Il film mette in luce un avvenimento storico di cui si parla poco, il dramma delle Foibe, trasformando una pagina buia della storia italiana in memoria storica. Gli italiani civili di Istria e Dalmazia si trovano ad affrontare le rappresaglie dei partigiani jugoslavi. In questo drammatico contesto storico avrà risalto la figura di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, laureanda all’Università di Padova, dove è ambientata parte del film. A Norma Cossetto nel 2005 è stata conferita la medaglia d’oro al valor civile dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Il personaggio di Monica Garavello
Monica Garavello interpreta una persona realmente esistita, Noemi Cossetto, sorella di Norma. Durante le riprese del film l’attrice riesce a vedere un’intervista a Noemi Cossetto, ciò ha permesso di capirne il carattere, di sentire il modo di parlare, e di scoprire l’emozione negli occhi mentre raccontava ciò che era successo. L’obbiettivo è stato quello di cogliere e fare proprie delle sensazioni da cui poter prendere ispirazione per la performance recitativa.
Dopo il film
Monica Garavello nel periodo successivo alla realizzazione del film, conosce le persone che hanno vissuto quegli eventi drammatici. Questo le ha permesso di approfondire certe tematiche messe da parte dalla storia fino al 2004, quando, per legge, il 10 Febbraio viene istituito come “Giorno del Ricordo”, a memoria agli avvenimenti accaduti nelle regioni di Istria e Dalmazia, dopo la firma da parte dell’Italia, dell’armistizio con gli angloamericani, e la complessa vicenda del confine orientale che ne segue.
I progetti a teatro
Monica Garavello nel 2018, assieme ad un gruppo teatrale veneziano, prepara “La signorina Julie” del drammaturgo August Strindberg, sotto la regia di Giuseppe Amato. Lo spettacolo è andato in scena diverse volte a Trento e Venezia, ora si cerca di presentarlo a diversi festival ed in nuove date. Oltre a questo già esistente, è in realizzazione un ulteriore progetto che punta a mettere assieme il linguaggio del teatro con quello del cinema.
Tutti i dettagli nell’intervista di “Faccia a Faccia” all’ emergente attrice Monica Garavello.