Renato Boraso: Fondamentale è il tema della certezza della pena

I comitati cittadini chiedono maggiore sicurezza e coordinamento delle forze dell'ordine

Nuova puntata de “Il Fatto di Luigi Gandi” dal titolo “droga libera o repressione con nuove leggi?” Ne parliamo con Renato Boraso, Assessore alla Mobilità e tante altre deleghe del comune di Venezia, primario di psichiatria Pier Paolo Urbani che analizzerà anche gli effetti della droga sulla psiche umana, Giampaolo Conte ossia il responsabile del comitato di Via Piave e altre zone di Mestre, che lamenta un degrado importante in questa realtà veneziana.

Giampaolo Conte, cittadino Via Piave di Mestre: Io ho un gruppo facebook “E robe de quartiere Piave” dove si lavora assieme.

Il commento dell’assessore Renato Boraso

Renato Boraso, Assessore alla Mobilità Comune di Venezia: “È sempre importante il ruolo dei comitati, perché aiutano chi governa e amministra a trovare le soluzioni. Si è dibattuto molto in questi mesi anche sulla polizia locale.

Questore e prefetto sono finalmente scesi in campo e credo che la collaborazione tra comune, prefettura e questura possa portare a ottimi risultasti. Fondamentale è il tema della certezza della pena, altrimenti è inutile il lavoro della guardia di finanza e della guardia costiera, svolto con rigore e eccellenza.

L’emergenza e la delinquenza a cui assistiamo, e mi rifaccio all’appello del sindaco, si risolverebbero con una più corretta pianificazione: la situazione occupazionale in agricoltura, nell’industria e di stagionali nel turismo è disastrosa. L’opportunità per togliere dalle strade il problema della droga vede da un lato una pena certa per chi sbaglia e dall’altro il lavoro.”

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