Renzo Mazzaro: “Occhio alla comunicazione”

"Per capire quello che succede devi leggere i media russi, i media occidentali e i media ucraini."

E’ stata una settimana tragica e non soltanto per le stragi in Ucraina che rimarranno impresse nella memoria storica di tuta Europa. Il Veneto ha vissuto un altro choc: due genitori uccisi per soldi due genitori da parte del figlio. Il punto di Renzo Mazzaro.

Vicenza, un ragazzo di 25 anni ha ucciso il padre e la madre a colpi di pistola.

“La guerra in Ucraina la fa sempre da padrone, con le sue notizie tragiche. Direte che potrei fare almeno lo sforzo di cercare qualche notizia meno allarmante, se non positiva, ma se mi guardo attorno nel Veneto non casco meglio: l’altro ieri a Chiampo, in provincia di Vicenza, un ragazzo di 25 anni di famiglia benestante ha ucciso il padre e la madre a colpi di pistola. Poi, è andato al bar a vedere la partita e più tardi si è pentito e si costituito dai carabinieri. “Perché l’hai fatto?” gli hanno chiesto. “Non avevo voglia di lavorare”, ha risposto, “e non mi davano i soldi per comprarmi la casa e anche una macchina nuova.” Agghiacciante. Pare la riedizione di Pietro Maso, che a 31 anni assassinò allo stesso modo i genitori, per lo stesso motivo: i soldi. Fatto che sconvolse non solo il Veneto ma tutta l’Italia. Oggi non vedo la stessa emozione, non vorrei che ci abituassimo. Spero solo che questo ragazzo salti fuori che è un minus habens, qualche tara di cui i genitori e tutti gli altri non si erano accorti” ha detto Renzo Mazzaro.

Giornalista russa ha fatto irruzione nello studio del telegiornale della tv di stato

“Ma non voglio addentrarmi. Preferisco cercare qualche notizia buona sul fronte della guerra in Ucraina, e la vedo nel comportamento della giornalista russa. La donna ha fatto irruzione lunedì scorso nello studio del telegiornale della tv di stato con un cartello che diceva “No war, no alla guerra, non credete alla propaganda, vi stanno mentendo…” Naturalmente è stata arrestata e tutti in occidente abbiamo pensato che rischiava la vita. Invece, sorpresa, 24 ore dopo è stata rilasciata. L’avevano solo interrogata e se l’è cavata con una multa. Per il momento”.

Per capire quello che succede devi leggere tutte le fonti

“Qualcuno ha detto che anche questa sarebbe una montatura orchestrata ad arte dal regime, per far sapere che lascia spazio anche ai dissidenti. Mi sembra dietrologia pura. Trovo più convincente l’intervista che questa signora ha rilasciato all’agenzia Reuters e che ieri il Corriere della sera ha pubblicato. Lei si chiama Marina Osyannikova, ha 44 anni, madre russa e padre ucraino. Dice che si è decisa a fare questo perché non sopportava più sua madre che stava come uno zombie davanti alla tv, a bersi tutto quello che dice un famoso conduttore, amico personale di Putin. Anche lui un oligarca, che tra l’altro ha una villa sul lago di Como, che gli è stata appena sequestrata…

C’è un passaggio di questa intervista che trovo fondamentale. Dice: “Per capire quello che succede devi leggere i media russi, i media occidentali e i media ucraini. Hai bisogno di leggere tutte le fonti e la verità, come sempre, si troverà da qualche parte nel mezzo. Perché oltre alla guerra vera e propria c’è anche la guerra dell’informazione in corso. Vorrei che la gente aprisse gli occhi”.

Lei parla per la Russia, ma io la trovo una lezione stupenda anche per noi in Italia, per le nostre vicende italiane. Noi che pensiamo magari di sapere tutto perché guardiamo la televisione, e magari guardiamo solo i canali che ci piacciono” ha concluso Renzo Mazzaro

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