Riccardo Szumski: “serve un atto di disobbedienza burocratica”

Serve un atto di disobbedienza burocratica, lo afferma Riccardo Szumski, sindaco di Santa Lucia di Piave, impegnato in prima linea nella lotta alla troppa burocrazia nel Paese.

Maria Stella Donà intervista Riccardo Szumski, sindaco d Santa Lucia di Piave. Il sette febbraio proporrà la disobbedienza burocratica. Visto la situazione in cui versano molti comuni della marca trevigiana, vengono tagliate le risorse.

Riccardo Szumski

il 99% dei comuni veneti sono virtuosi (nei parametri), ma ogni anno si assiste a sempre più tagli, soprattutto di personale. L’obiettivo è quello di tutelare i cittadini. Il nocciolo della questione si snoda intorno alla mole di materiale burocratico che i dipendenti comunali devono compilare, ma i cui unici benefici ricadono sugli organi di governo nazionali a Roma.

Il tempo impiegato nelle pratiche burocratiche viene sottratto a problematiche di tipo sociale, problematiche scolastiche ed opere pubbliche.

Santa Lucia di Piave

Il Comune di Santa Lucia di Piave insieme ad altri del Veneto, è attualmente in causa con lo Stato Italiano per il risarcimento di 100 milioni di euro, soldi dovuti in seguito alla vittoria di altre cause precedenti.

La filosofia politica di Riccardo Szumski comunque è chiara: il suo primo dovere come sindaco eletto è difendere i cittadini.

Exit mobile version