Il Coronavirus attacca il cinema: slittano #F9 e un paio di Disney

Coronavirus continua a far slittare le prime cinematografiche: rinviati "Fast & furious 9", "Mulan" e "The new mutants", chiusa la Disneyland californiana.

Il Coronavirus fa slittare di un anno “Fast & furious 9”

Con la rapida diffusione del Coronavirus negli Stati Uniti, in Australia e nel Nord Europa, i governi stanno intensificando le misure cautelative sulla scia di quanto stiamo vivendo in Italia e il cinema si adegua. A poche ore dalla conferma di Vin Diesel dell’uscita di Fast & furious 9 per il prossimo 22 maggio, con un lungo tour promozionale che avrebbe toccato la Cina, Universal Pictures ha deciso di rinviarlo di un anno fissando la nuova data di arrivo nei cinema al 2 aprile 2021.  

Sospese pure le uscite di “Mulan” e “The new mutants”

Disney, da parte sua, ha rimandato le uscite di Mulan e The new mutants, attesi in Italia rispettivamente il 26 marzo e il 2 aprilePer “Mulan” in particolare, ha pesato la chiusura del mercato cinematografico cinese, visto che il remake è stato concepito anche per quel bacino di spettatori, mentre per “The new mutants” (che doveva uscire già nel 2018) si tratta di nuovo rinvio. La regista di “Mulan”, Niki Caro, ha dichiarato: «Siamo troppo entusiasti di condividere questo film col mondo, ma date le circostanze in evoluzione che stiamo vivendo, al momento dobbiamo rimandare l’uscita mondiale.. speriamo che lo spirito combattente di Mulan continui a ispirare quelli che lavorano duramente per mantenerci al sicuro».

Chiusa per la quinta volta in 65 anni la Disneyland californiana

La major ha inoltre chiuso la Disneyland originale in California, un evento dalla forte portata simbolica avendo solo altri cinque precedenti in 65 anni di attività: quando fu ucciso il presidente americano John Kennedy nel 1963, per una rivolta contro la guerra del Vietnam nel 1970, a causa di una tempesta di neve nel 1987, per un’ispezione post-terremoto nel 1994 e dopo l’11 settembre 2001.

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