Rissa alla fermata della Fincantieri

Via Righi, area vicina alla Fincantieri, vede tensioni durante l'uscita degli operai. Affollamento nei bus porta a conflitti, culminando in un'aggressione con un cacciavite e l'intervento della polizia

Tensione e violenza caratterizzano le scene quotidiane alla fermata dell’autobus in Via Righi, vicino alla Fincantieri dopo il Ponte della Libertà. Gli operai, in uscita dallo stabilimento durante l’ora di punta, affrontano difficoltà nel salire sui mezzi affollati, portando a situazioni di conflitto che talvolta sfociano in violenza, come la rissa avvenuta questa mattina.

La mancanza di corse porta al sovraffollamento negli autobus

Quelle rappresentate sono, purtroppo, scene di vita quotidiana a cui assistono i passeggeri dei bus che fermano in Via Righi. La zona è nei pressi della Fincantieri dopo il Ponte della Libertà, durante l’ora di punta che coincide con l’uscita degli operai dallo stabilimento.

Questo video è stato girato verso le 18.00, ora in cui alla fermata si ammassano gli operai che staccano dal turno. Gli autobus arrivano da Venezia già affollati di pendolari e turisti, e gli operai sono costretti a lasciarli andare senza salirci sopra. Invece di 10 minuti, finiscono per attendere un bus con qualche posto libero per intere mezzore. Dovrebbero essere aggiunte altre corse.

Il malumore è sfociato in una rissa davanti alla fermata della Fincantieri

Ecco quello che accade quando gli operai capiscono che non possono salire sul mezzo. La tensione è palpabile e si sfiora, ogni giorno, una rissa, ad eccezione di questa mattina, quando lo scontro c’è stato per davvero.

Verso le 11.00 è nato un diverbio e un tunisino di 35 anni ha estratto un cacciavite. L’arma impropria ha finito per ferire la gamba di un turista francese che era intervenuto per placare gli animi. L’autista del bus si è fermato e, dopo un quarto d’ora, è arrivata la polizia che ha fermato l’extracomunitario.

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