Roberto Martano Responsabile dell’Enpa (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) di Mira ci racconta di Bruna e dei vari ospiti del rifugio.
Nel mese di Settembre sono arrivati in rifugio 29 animali quasi uno al giorno, sono spesso animali non randagi, ma di proprietà, che per diversi motivi sfuggono al controllo del padrone. Alcuni di questi animali sono privi di microchip e quindi arrivano direttamente in rifugio.
Come è successo a Bruna, una simpatica cagnolina di 13 anni che, essendo priva di microchip, si è riusciti a risalire al proprietario solo con l’aiuto delle persone che seguono la nostra pagina facebook.
La storia purtroppo non ha avuto il lieto fine perché il proprietario ha riferito ai volontari del rifugio che non voleva più Bruna e che preferiva lasciarla in rifugio. Ora Bruna è in cerca di una nuova famiglia, è un cagnolina brava, che è abituata a vivere con le persone e non ha nessun problema a viaggiare in macchina.
Roberto Martano fa il suo appello ai nostri microfoni:”Nel Rifugio è pieno di cani non più giovanissimi,ma non per questo non meritano un’adozione”.
L’obiettivo del rifugio e far conciliare le esigenze delle persone che vogliono adottare con le esigenze dell’animale. Il rifugio è anche ricco di gatti, quasi un centinaio e appena arrivano in rifugio scatta la sterilizzazione. Questo però è il periodo delle cucciolate infatti le nostre volontarie hanno un sacco di gattini di uno o due giorni da dover allattare.
I finanziamenti purtroppo non bastano e Roberto Martano fa un altro appello :”Le materie prime sono utili quanto l’aiuto in denaro, la scatoletta e la bottiglia di detersivo sono cose utilissime per i volontari che,anziché acquistarle, le ricevono in dono”.