Saldi nella morsa dell’inflazione e dell’e-commerce

Via ai saldi da domani, 6 luglio. La situazione dei negozi fisici.

Al via ai saldi da domani, ma niente è più come prima. Con le chiusure legate al covid il mondo del commercio è cambiato e l’e-commerce è esploso soprattutto tra le ragazzine. In questi mesi si è aggiunta l’inflazione a spegnere la voglia di shopping per chi preferisce ancora recarsi fisicamente in un negozio.

La situazione dei negozi

In quest’ultimo target Venezia regge perchè conta sui turisti almeno per il 70%, Mestre invece non può dire altrettanto e in più il centro paga il degrado, ossia la presenza di clochard e pusher, e la concorrenza dei centri commerciali. È triste acquistare in mezzo alle serrande abbassate. C’è, come tutti gli anni, uno studio della Confesercenti metropolitana Venezia Rovigo secondo cui la spesa media si attesterà intorno ai 200, il 7% in più dello scorso anno. Il margine è però eroso dall’inflazione.

Secondo la Confesercenti inoltre, cambierà la lista della spesa ossia si rinuncerà a qualche capo di abbigliamento per compensare l’aumento del costo delle vacanze. Nessuna crepa invece nel target che va al ristorante.

Saldi: le aspettative

Da domani ci si deve attendere comunque prima sconti del 30% e poi del 40% e del 50% anche se forse molti hanno approfittato delle promozioni che sono offerte tutto l’anno e che hanno contribuito a togliere aspettativa alla vigilia della svendita.

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