Arte contemporanea, fotografia, design sono le mostre nel segno del mare in Arsenale.
Al Salone Nautico di Venezia che apre i battenti la settimana prossima, ci saranno numerose iniziative collaterali, tanta cultura del mare che vive di fianco all’area espositiva e al programma congressuale. Sulla stessa banchina anche una serie di installazioni legate alla Biennale.
Di seguito il programma delle iniziative collaterali del Salone Nautico di Venezia.
Tesa 102 ospita “Aquae, il futuro è nell’oceano”
Dedicata ad illustrare le principali caratteristiche dell’ambiente marino, con attenzione all’utilizzo e alla conservazione delle sue risorse per uno sviluppo sostenibile. La mostra del Consiglio Nazionale delle Ricerche è frutto di un’ampia collaborazione tra l’Ufficio comunicazione Informazione e Urp della Direzione generale e le strutture che si occupano di ricerca ambientale: Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente, Istituto di scienze marine, Istituto per lo studio degli impatti antropici e la sostenibilità in ambiente marino (Cnr-Ias), e molti altri.
Una mostra che si chiude con una riflessione sul futuro e la salvaguardia degli oceani e sulla necessità di adottare comportamenti e pratiche virtuose.
Le statue di Mitoraj
Cinque maestose statue dell’artista polacco Igor Mitoraj ‘sorvegliano’ le banchine, presentate dalla Galleria Contini. I frammenti di un passato, i corpi e i volti raffigurati con caratteristiche ben proporzionate, tipicamente elleniche, sono il punto di partenza per una riflessione su temi senza tempo come l’amore, il desiderio, la femminilità ma anche la solitudine e la sofferenza.
Il sottomarino
Infine si potrà, grazie alla Fondazione Musei Civici di Venezia, in via eccezionale visitare il celebre sottomarino Enrico Dandolo. Varato a Monfalcone nel dicembre del 1967, porta il nome di una unità storica che ha combattuto durante la Seconda Guerra mondiale. Se ne potranno scoprire i segreti grazie ad una visita esperienziale e la possibilità di sperimentazioni pratiche e pluri-sensoriali.
Tesa 113: MUVE Yacht Projects
Una mostra dei progetti di imbarcazioni di ogni tipologia e materiale, esito della selezione del Bando indetto da Fondazione Musei Civici di Venezia congiuntamente al Comune di Venezia e Vela spa. I progetti selezionati sono opera di professionisti e studenti, sono presenti anche progetti fuori concorso curati da studi di progettazione nautica di livello internazionale.
Nella stessa sede Arena Tech Lab, una iniziativa dedicata alla formazione che vede partecipare tra gli altri il Politecnico di Milano PoliDesign e l’Università di Coventry.
“Marittima, ieri e oggi: tra riqualificazione ed innovazione”
Situato in Area Scali, è una mostra fotografica promossa da Venezia Terminal Passeggeri con il patrocinio di Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. Nel corso dell’ultimo ventennio la zona portuale di Venezia Marittima è stata oggetto di una profonda trasformazione. Gli scatti definiscono questo cambiamento dal forte impatto urbanistico che ha trasformato il vecchio porto commerciale storico della Marittima in una struttura polifunzionale e all’avanguardia.
Thetis, la mostra fotografica “Vivere sull’acqua”
Allo Spazio Modelli sono raccolte immagini provenienti dall’Archivio Fotografico Giacomelli del Comune di Venezia. Promossa dal Servizio Archivi Fotografici e Digitali del Comune di Venezia, si sviluppa attraverso circa 70 immagini supportate da sette pannelli suddivise idealmente in cinque percorsi. L’Archivio Fotografico Giacomelli è tra i più importanti archivi non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Si tratta di un archivio fotografico di oltre 180.000 negativi che ci ricorda la storia della Venezia novecentesca.
Le esposizioni d’arte
L’Arsenale è anche una sede espositiva d’arte contemporanea dove trovano posto alcune mostre e installazioni collaterali della Biennale. E’ anche un viaggio tra le nuove tendenze artistiche fra cui la scultura di Lorenzo Quinn, Building Bridges, celebrando i valori universali dell’uomo.
“Punto delle partenze interrotte”, allestita presso la Tesa 100, espone opere di tre artisti di caratura internazionale: Izvor Pende, Slaven Tolj e Mariana Pende.
In Dante Veritas è il titolo della mostra di Vasily Klyukin, presso la Tesa 94, in Area Scali. 32 grandi sculture in acciaio di forte impatto ispirate alla Divina Commedia di Dante. Un richiamo all’assunzione di responsabilità da parte dell’uomo per i danni causati all’ambiente.