San Stino di Livenza, la stagione 24/25 del Pascutto

Pascutto dà il nome al teatro di San Stino di Livenza, dove una nuova stagione 2024-2025 propone spettacoli di qualità per coinvolgere appassionati e giovani spettatori

San Stino di Livenza: la stagione teatrale 2024-2025 del Pascutto tra grandi nomine e nuove generazioni.

Spettacoli per tutti i gusti

A San Stino di Livenza si inaugura una nuova, vibrante stagione teatrale presso il Teatro Romano Pascutto, intitolato al celebre poeta dialettale sanstinese. Organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune in collaborazione con ARTEVEN, la rassegna 2024-2025 propone un’offerta variegata di spettacoli, mirata a soddisfare gli amanti del teatro e ad avvicinare le nuove generazioni al mondo della cultura.

Il programma, che prenderà il via il 22 novembre con “Cyrano de Bergerac” del Centro Teatrale da Ponte, conta otto appuntamenti principali fino al 5 aprile e cinque spettacoli domenicali dedicati alle famiglie.

Il debutto ha un significato particolare: lo spettacolo è infatti candidato al prestigioso premio ARTEVEN Pierluca Donin, intitolato al compianto ex direttore di ARTEVEN, scomparso recentemente.

La cultura per i giovani

“Vogliamo creare un dialogo continuo con il pubblico, soprattutto con i giovani”, afferma Andrea Simonella, Assessora alla Cultura di San Stino di Livenza. A tale scopo, quest’anno sono stati introdotti venti abbonamenti gratuiti riservati ai più giovani.

“È fondamentale promuovere la cultura e il teatro, non solo abbassando l’età media del pubblico, ma anche offrendo opportunità di avvicinamento per i più piccoli”, aggiunge Simonella, sottolineando l’urgenza di contrastare la povertà educativa che vede l’89% dei giovani mai entrati a teatro e il 53% neppure al cinema.

I grandi nomi per il Pascutto

Il cartellone vede protagonisti di grande rilievo. Tra questi, spicca Laura Morante con “Notte di sfolgorante tenebra” per la regia di Daniele Costantini, mentre l’8 dicembre i noti comici Corrado Nuzzo e Maria Di Biase porteranno in scena “Delirio a due”. Non mancherà nemmeno Dario Vergassola con il suo spettacolo “Storie sconcertati”.

La stagione rappresenta un simbolo della passione condivisa per il teatro nella comunità di San Stino di Livenza, un amore che, come sottolinea il direttore del circuito regionale ARTEVEN Giancarlo Marinelli, trova qui “terreno fertile”.

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