La consigliera comunale leghista di Venezia Silvana Tosi chiede la revoca della podestà genitoriale a chi costringe i minori a borseggiare.
La richiesta è stata presentata con un interpellanza urgente al Comune di Venezia e secondo la consigliera Tosi trova fondamento nella Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La convenzione sancisce la necessità di tutelare i minori da qualsiasi forma di abuso che possa destabilizzarne la personalità.
L’assessore al sociale Simone Venturini ha risposto che non spetta al Comune a dover applicare la legge, ma al Tribunale dei minori. La maggior parte dei borseggiatori fermati però, secondo i dati della polizia locale, non sono residenti. Vengono da campi Rom di Roma e Milano e spesso non sono identificabili, e dunque nemmeno i loro genitori.